Federica Bellinato è un’illustratrice di 24 anni e abita a Rovigo, e con la sua sensibilità e il suo talento viaggia in mondi fantastici e onirici. Conducendoci per mano ci fa scoprire posti nuovi e incontaminati, quegli stessi luoghi tanto sospirati che stanno nelle favole. Fiabe contemporanee, le sue, racconti a tratti un po’ noir dove ogni trama è valida, ogni vicenda possibile e anche il più incerto finale può realizzarsi, in un amalgama di sogno e realtà, astrazione e concretezza.
I mondi di Federica sono piccoli inferi popolati da faune e flore che giocano tra loro in un’atmosfera appesa e congelata: omini, armate di conigli fluttuano come tanti violinisti di Chagall, cullati in questo fluido intenso dove attecchiscono funghi, spore e speranze, dove nascono fiori e nuove vite. Dove tutto è un rincorrersi tra serenità e amarezza, quell’idillio spesso zoppicante, quel rapporto strano tra il desiderio di libertà e il mondo duro, quello là fuori, quello delle stoviglie e dei televisori, del rumore e del disincanto.
Spunti importanti che ci rimandano ad un’idea dell’uomo come grande contenitore di sogni e aspirazioni, creatività e viaggi con la fantasia: un uomo sempre ben fissato alle proprie radici, alla propria personale storia e quotidianità.