Roy Lichtenstein torna in Europa con una grande esposizione initiolata Meditazioni sull’arte, presso la Triennale di Milano. Quelli che hanno sempre associato il nome di Lichtenstein solo ai fumetti con i volti di ragazze dall’emotività intensa ed esplicita, rimarranno sorpresi: niente cartoons esposti. La mostra presenta infatti centinaia di opere in cui l’artista reinterpreta e rinnova la tradizione, senz’altro meno note rispetto ai famosissimi quadri di fumetti, ma che hanno occupato circa 40 anni della sua vita.
Suddivisa in sezioni tematiche, l’esposizione comprende opere realizzate dagli anni Cinquanta agli anni Novanta e ispirate al Cubismo, all’Espressionismo, al Futurismo, al Modernismo degli anni ’30, all’astrazione minimalista, all’Action Painting, alla natura morta, al paesaggio, fino all’arte dei pellerossa, riletti dallo sguardo del pittore statunitense. Tra i vari lavori, anche opere poco conosciute e prima d’ora mai esposte.
La mostra rimarrà aperta alla Triennale di Milano fino al prossimo 30 maggio.