La nuova collezione SixPack sembra essere un inno alla psichedelia: omaggia Zabrinskie Point di Michelangelo Antonioni, le visioni estreme al limite dell’occulto di Kenneth Anger e quelle profetiche e fantastiche di Alejandro Jodorowski, i miraggi nel deserto e l’abuso di peyote, alla ricerca del senso della vita.. Grafiche molto “modaiole”, linee pulite, e un saggio uso di inserti anche sulle camicie. Trovate una selezione di capi da SuperFlyDeluxe. Altre foto dopo il salto…
SixPack nasce nel 1998 da un concept store senza concept. Un progetto giovane e senza strategie, ma raffinato pieno di buon gusto, supportato dalla di voglia di combinare qualcosa di nuovo. In principio fu Avignone, una vetrina sulla strada che divenne presto un punto di ritrovo per writer, dj e creativi della città: quest’arte fluida e stradale è divenuta l’anima e la linfa di Sixpack. Prodotta la prima tee, la fama del marchio comincia a circolare negli ambienti underground e si diffonde in tutta Europa, lanciando collaborazioni con artisti e marchi raffinati (vedi la più recente con Colette) in tutto il mondo. Oggi il brand è simbolo di uno street wear maturo ed evoluto, capace di confrontarsi con l’arte contemporanea in tutte le sue sfaccettature.