Un’altro nome si aggiunge alla playlist. Wild Nothing arriva, stavolta, dagli USA (esattamente dalla Virginia) riconfermando l’ondata americana come la padrona incontrastata del panorama indie-pop. Ascoltando “Gemini”, album da dodici tracce del musicista Jack Tatum, si parte per un viaggio immaginario in cui è possibile respirare l’aria estiva di un adolescenza disincantata e malinconica. Melodie eteree si intrecciano a chitarre, basso e drum-machine ricordando le sonorità anni ’80 che ci han fatto innamorare, come quelle dei New Order e My Bloody Valentine. Non c’è dubbio che difronte al palco, in una delle sue date italiane, mi innamorerò di nuovo.
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