The English Riviera è l’ultima creazione dei Metronomy: un album eclettico, elegante e, in fondo anche romantico.
La cornice nella quale si sviluppano le sonorità colorate di questo combo electro-pop, già attivo dal 1999, è la loro regione di provenienza, il Devon. Joseph Mount, mente del gruppo, già dal primo brano English Riviera ci porta per mano sulle sue incantevoli spiagge, con il frastagliarsi delle onde e lo strillare dei gabbiani. Il cammino continua con uno dei migliori pezzi dell’album (il mio preferito, ad essere onesti) We Broke Free: come non restare inermi ad una sezione ritmica così trascinante dove il basso e charleston creano la linea guida nella quale si fondono elegantemente chitarre stridenti, synth e la voce di Joseph Mount.
L’album si era già fatto conoscere per i due singoli che hanno preceduto l’uscita dell’album, She wants e The Look ( il cui video è stato diretto da un registra italiano, Lorenzo Fonda). A questi due “pezzacci”, si aggiunge la bellezza di Trouble, il quale inizia con un romantico assolo di chitarra e ci riporta quasi ad atmosfere intimistiche di coppia, o come anche The Bay, dove il misurato falsetto di Mount è accompagnato da un tripudio di note sincopate.
Non è un album che si presta al dancefloor, ma più che altro ad una promenade alla scoperta di suoni e colori . Ascoltare per credere.