Resuscitando pian piano dalla pigrizia estiva, inevitabile non imbattersi in questa new entry del panorama indipendente from USA, California nello specifico, Santa Barbara per la precisione. Ma i Gardens & Villa non sembrano proprio dei tipi da spiaggia. Anzi. Il loro primo omonimo disco cavalca semmai l’onda musicale del synth pop riflessivo e un pò imbronciato. Non un disco d’avanguardia ma sicuramente ben confezionato, ricco di spunti interessanti. In primis la particolare attitudine vocale del front man Chris Lynch, sempre in bilico tra falsetto e normalità, evitando così eccessi in un senso e nell’altro. E poi le sovrapposizioni tra chitarra acustica, synth e suoni quasi new age in retaggio dalla psychedelia che si ascoltano in “Neon Dove“, oppure i giochini sintetici di “Orange Blossom” , pezzo che fa l’occhiolino alle produzioni degli Architecture in Helsinki. “Black Hills” e “Star fire power” sono un pò i capisaldi di questo disco variegato e una dichiarazione di intenti del gruppo. In definitiva Gardens & Villa nella sua interezza merita più di qualche attenzione da parte di ascoltatori curiosi e alla ricerca di nuove produzioni, e per darne un assaggio ecco qui in visione ed ascolto il video di “Black Hills”.
This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.