Quando mio padre chiese ad una sua vecchia zia sarta di preparare per me alcuni pezzi del famoso “corredo matrimoniale” che, per le generazioni passate costituiva “l’onore” e l’augurio della fortuna sentimentale di una donna, la mia reazione fu di totale sconforto. A 15 anni il matrimonio era una tappa lontana e non provavo alcun interesse per le tradizioni della mia terra che imponevano un set di biancheria ricamata di tutto rispetto. Oggi, la mia idea sul matrimonio non è poi così cambiata ma quella sulle usanze e gli oggetti fatti a mano mi porta a ripensare alle tovaglie e lenzuola in cotone e pizzo che la mia famiglia ha amorevolmente preparato per me. Ne ricordo il colore bianco e la perfezione dei particolari, e le mani di quella anziana pro-zia. Chiederò ai miei di rendermi il loro regalo prima di quel “si”!
Recentemente, ho avuto modo di toccare con mano i pezzi di un nuovo brand di corredi che profuma di tradizione, quella che fa ritornare la mente ai nonni, al paesino e ai pesanti armadi di legno. Ageless racconta una storia antica fatta di amanti, di segreti e di dolci ricordi che prendono forma attraverso la ricerca di oggetti vintage tra mercatini, scantinati, bauli, soffitte e rigattieri fatta dalle due socie Alice Giavazzi e Annalaura Giorgio. Antiche tovaglie, fodere, lenzuola, vasi e piatti di porcellana ritornano al loro splendore impreziositi da stampe contemporanee ricavate dall’immaginario romantico del passato. Il fascino del tempo andato rimane saldo a questi oggetti unici, i quali vengono resi contemporanei ed esteticamente ricercati. Ogni collezione è presentata attraverso un racconto rigorosamente terminato con “to be continued”. E che sia reale o di fantasia, poco importa, questi oggetti parlano ai più sentimentali!