I social network hanno fatto scuola. Immagini creative vengono messe in share dagli utenti fino a formare una nuova classe di curatori che, privi di “intenzione”, costruiscono mostre d’arte virtuali secondo una logica tutta personale.
Ma quando sono i curatori accreditati ad utilizzare il mondo digital per fare ricerca e per catalogare il meglio della creatività sul web? E’ ciò che è stato realizzato dai ragazzi di elsewhere factory per il CARGO di Roma. Patchbox Project riunisce, in formato stampa, i lavori di più di 50 artisti internazionali chiamati a inviare in formato digitale i loro pezzi e successivamente stampati, numerati e timbrati per l’esposizione e la vendita. Il pubblico potrà acquistare i lavori al prezzo simbolico di 10€ e in questo modo permettere il ri-allestimento continuo dello spazio per tre mesi (17 maggio-17 agosto). Di nuovo sul web, la sostituzione dei pezzi sarà costantemente monitorata attraverso il sito del progetto e le pagine social network di CARGO e elsewhere factory. Da tenere d’occhio!
Patchbox Project. Dal digital allo spazio fisico
