[© photo Eleonora Carisi]
[ascolta The Byrds – Wasn’t Born to Follow mentre leggi l’articolo….]
Di loro su Polkadot vi abbiamo già parlato in passato, ci abbiamo scambiato due chiacchiere e perfino ascoltato le loro selezioni musicali. All’ultimo Pitti del duo tutto rock e motori si è fatto un gran parlare, fuori con la prima sfilata total look ispirata alla Berlino degli anni 80.
Dei “ragazzacci” di Phonz Says Black aspettavamo però con ansia la collezione autunno inverno 2012, ispirata al tema del viaggio. Ora è finalmente nei negozi, blazer slim fit con stampe all over, giacche trapuntate con interni in shearling, paesaggi, e ovviamente accenni e ammiccamenti al rock’n’roll e al mondo delle due ruote. E visto che di viaggi si parla, abbiamo fatto qualche veloce domanda a tema a Daniele e Alessandro, le due menti dietro Phonz Says Black.
Qual’è il viaggio a cui ti senti più legato, e quello che sogni di fare…
Daniele: Circa un anno fa sono stato in Giappone ed è stato il viaggio più interessante fatto fino ad adesso,scontrarsi con una popolazione così distante da noi è stato meraviglioso. Prossimamente vorrei andare in Nuova Zelanda.
Alessandro: Sicuramente il viaggio che mi rimarrà nel cuore è stato un viaggio che ho fatto in moto tre anni fa per andare a San Sebastian. E’ stato come un vecchio film pieno di imprevisti e colpi di scena, ma nel nostro caso con un lieto fine! Mi ha fatto imparare ad arrangiarmi in qualsiasi condizione e luogo. Invece mi piacerebbe molto ripercorrere in moto un viaggio che ho fatto in macchina parecchi anni fa negli Stati Uniti.
Cosa non può mancare nella tua valigia? Se dovessi portare con te solo un capo della vs. collezione invernale?
D. Nella mia valigia non manca mai almeno una delle nostre giacche ed un chiodo.Il mio capo preferito della stagione invernale è la giacca piumino mimetica.
A. Nella mia valigia non mancherà mai una t-shirt nera con collo tagliato, jeans neri, stivaletti neri, e blazer nero. Sono molto monotono nel mio look…direi blazer profilato Gibson nero.
Km e km on the road, ma alla fine è in Italia il vostro “box”? riuscite a vedervi stabilmente fuori dai confini nazionali?
D. L’italia è il nostro paese siamo cresciuti qua ed inevitabilmente mi sento legato anche se negli ultimi anni ho pensato di migrare altrove.
A. Amo la mia terra, amo Parma e amo L’Emilia. Il vivere a Milano durante la settimana è un’esigenza richiesta dal nostro lavoro…nel caso dovessi scegliere una città in cui vivere un pò della mia vita…San Francisco.
Scoprite la collezione nelle immagini qua sotto e nell’ottima video-intervista di Eleonora Carisi.
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