Chi non ha mai giocato, almeno una volta nella vita, al mitico Tetris? Un gioco ormai entrato nell’immaginario collettivo per la sua unicità nel panorama dei puzzle game e per la sua capacità di tenere tutti incollati allo schermo.
Ma se Tetris fosse riproposto nella nostra realtà fisica? Beh, qualcuno ci ha pensato: Micheal Johansson è un artista svedese che si è cimentato in questa attività, utilizzando tavoli da ping pong, scatoli, scaffali, tastiere e computer, lavatrici, tv ed anche automobili, creando dei blocchi compatti e coloratissimi del tutto analoghi a quelli del celebre videogioco. Una situazione non molto dissimile da chi, assolutamente drogato di Tetris, quello a 8bit, probabilmente si sarà ritrovato ad ordinare camera come se fosse una partita di Tetris.
Johansonn ha un’attitudine particolare nel ricercare vecchi oggetti, collezionarli e riconvertirli in sculture. L’evoluzione successiva è proprio questa, e può dare risultati imprevedibili, grandi come un tavolo o come una casa. “Raggruppo oggetti usati perché hanno avuto una vita prima che io li trovassi. Combinandoli creo quasi una falsa storia che non è mai avvenuta.”
Per saperne di più, e conoscere la collaborazione col danese Sigurd Larsen, date un’occhiata al video che vi proponiamo.