Continua il fermento culturale nel capoluogo pugliese con la nuova iniziativa, Digital Heritage. Archivi audiovisivi nell’era digitale, che prende il via domani, 10 Giugno e si concluderà il 22 Giugno, questa volta al centro c’è il cinema e gli archivi audiovisivi, che possono non sono solo essere spazi di conoscenza, ma veri e propri laboratori per sperimentare nuovi linguaggi attraverso contaminazioni e manipolazioni da parte di neo-videomaker, artisti e creativi.
Il programma si presenta molto ricco con appuntamenti che interessano l’intera giornata e si svilupperanno tra l’Ex Palazzo delle Poste e la Mediateca Regionale Pugliese, da poco restituita al pubblico, diverse lezioni frontali tenute da esperti del settore e registi, ma anche vere e proprie esperienze di laboratorio (è necessaria una prenotazione per prendervi parte)in cui potersi divertire sotto la guida dei registi Alina Marazzi, David Phelps e Marco Bertozzi, regista, documentarista e docente di Storia del cinema documentario e sperimentale presso lo IUAV.
A chiudere il progetto sarà Enrico Ghezzi, autore televisivo , inventore e curatore del contenitore Blob, esperimento televisivo di montaggio audiovisivo che frugando tra passato e presente, da quasi 25 anni, racconta quotidianamente l’Italia. Buona Sperimentazione!
Digital Heritage è un’iniziativa di OGGETTI SMARRITI e collettivo 14fps, in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari, Distretto produttivo della Puglia Creativa, Centro Studi AFC e Apulia Film Commission per il piano di sviluppo della Mediateca Regionale Pugliese.
Laboratorio realizzato con il contributo dell’Iniziativa Laboratori dal Basso, azione della Regione Puglia cofinanziata dalla UE attraverso il PO FSE 2007–2013.