2013, LUNAIRE, FontanaArte
Ferréol Babin è uno specialista di quelli che è facile trovare nello sport.
Come un velocista con il guizzo degli ultimi 200 metri o un centrocampista dall’occhio lungo e i piedi buoni, il designer francese pensa e disegna oggetti luminosi con una naturalezza che colpisce.
Le lampade di per sé racchiudono sempre una magia che si rivela al momento dell’accensione, quando l’oggetto improvvisamente muta, cambiando se stesso e l’ambiente circostante.
Ferréol Babin però riesce sempre ad aggiungere un secondo momento magico nei suoi oggetti che si manifesta con l’interazione tra le persone e gli oggetti stessi. Così una superficie spinta, un’asticella tirata, un disco fatto ruotare, rivelano una possibilità in più che non ci aspettavamo e la forma asciutta e razionale dei suoi oggetti immediatamente si aggiunge di valore e significato.
Era dunque inevitabile che Giorgio Biscaro in veste di talent scout e art director coinvolgesse Babin nell’operazione di svecchiamento e rinnovamento formale di FontanaArte culminata con una collezione di lampade presentate lo scorso Salone del mobile, che ha suscitato moltissimo interesse.