Il motivo di così tanto successo attorno agli Arcade Fire, la band che si è aggiudicata un posto nell’olimpo della musica contemporanea, appare all’indomani del 9/9 9pm più chiaro che mai. Questi ragazzi sanno proprio come conquistare e riconquistare all’infinito i cuori dei loro fan. E lo fanno in maniera social e open source. Dopo la collaudata fortuna dei precendenti esperimenti online legati al lancio dei loro album, gli Arcade ritornano con Reflektor, un super progettone che coinvolge David Bowie e James Murphy nella produzione del disco, Anton Corbjin nella regia del videoclip e il filmmaker Vincent Morisset nell’ideazione dello short film interattivo che accompagna il nuovo singolo.
L’interesse della band per la tecnologia web è stata mostrata per la prima volta nel 2007, quando con il lancio dell’album Neon Bible, i loro fan potevano muovere le mani di Win Butler come i fili di una marionetta, stavolta con un semplice clic sulla tastiera. Ancora, in Black Mirror, i registi Olivier Groulx e Tracy Maurice ci invitano a giocare con la keyboard del nostro computer riarrangiando i suoni della canzone.
Di seguito, non c’è nuovo progetto targato Arcade Fire che non coinvolga gli appassionati del gruppo attraverso l’interazione virtuale e, soprattuto, emotiva. Per Suburbs, il primo singolo We Used To Wait è stato lanciato con un video diretto da Chris Milk in cui lo spettatore è il protagonista diretto. Qui, digitando l’indirizzo della propria casa d’infanzia, si viene immersi in una nostalgica periferia dove una ripresa in soggettiva finisce in quella che è stata la nostra dimora, culla dei ricordi più belli.
Ma non finisce qui. Per lo stesso album, Vincent Morisset ha prodotto il film per Sprawl II, permettendoci di guidare una luccicante Regine Chassagne in una danza festosa.
I fan degli Arcade Fire, quindi, sono periodicamente invitati a partecipare alla produzione visiva e sonora dei loro video, a volte come musicisti, altre come coreografi e il più delle volte come registi. È ciò che è stato concepito per il loro ultimo capolavoro Reflektor. Questa volta, infatti, possiamo divertirci nella direzione del film attraverso una particolare tecnologia che ci permette di modificare gli effetti del video e, con l’accensione della webcam, ci proietta ad Haiti come ‘riflesso’ di una magica eroina.
Chi ama gli Arcade Fire sa che seguire questa band significa vivere un’esperienza, la quale si consuma in tutti i canali a noi possibili per accedere al loro mondo fruendo i loro dischi, i loro live, il loro sito web e i loro video. Oggi, non ci resta che aspettare l’uscita del loro album Reflektor prevista per il 29 ottobre e l’annuncio del loro tour mondiale. Siamo sicuri che non ci deluderanno.