Pelagan DKS, alias @diloklak, se fosse nato in un’altra vita sarebbe stato un coniglio: non nel senso di una persona pavida e piena di paura, ma un vero e proprio coniglio dalle lunghe orecchie felpate.
Cosa c’entrano in conigli con quest’articolo? Beh, lo stravagante “iger of the week” di questa settimana, proveniente da Bangkok, applica orecchie da coniglio praticamente a qualsiasi essere umano e non: bambini, cani, orsi, giraffe, gelati e statue. Passione o meno per i simpatici leporidi, @diloklak spalma su distese di colori pastello figure nitide in primo piano. Collage, photoshop e una pacata follia sono gli strumenti utilizzati dal tailandese per creare nuovi esseri metà umani/animali/oggetti inanimati e metà conigli. Sembra strano, ma delle semplici orecchie da coniglio cotonate danno la spinta per oltrepassare la realtà e proiettarci in mondo “mostruoso” fatto di affetto, dolci sorrisi rubati e primi piani con i quali poter comunicare anche solo con uno sguardo. Come si fa a non sorridere guardando un carlino dagli occhi lucidi e due orecchie da coniglio gigantesche piantategli in testa? Il concetto è sempre lo stesso, affascinante: reinterpretare la realtà con la stessa realtà per creare figure fantastiche.
@diloklak, però, crea anche dei pattern atipici. Dei pattern paradossali che vanno contro il concetto stesso di pattern inteso come regolarità che si riscontra all’interno di un insieme di oggetti osservati. Uno su tutti mostra una serie regolare di fenicotteri su uno sfondo rosa pastello; niente di strano fino a quando uno di questi non viene rigirato dallo stesso @diloklak ed ecco interrotto il pattern: i due fenicotteri formano un cuore. Un gesto semplice e d’effetto: meglio di così!