Mondiali di Ciclismo su Strada. Prepara lo borsa: pantaloncini, spazzolino, scarpini; casco, cuffione, iPhone.
Ah no, per questo weekend niente iPhone, mi porto giusto una fotocamera discretamente potente in un telefono rivoluzionario.
La sintesi del finesettimana: scattare sotto la pioggia (non solo fotografie) per provare le performance del Nokia Lumia 1020.
Venerdì 27 Settembre – Bologna
Parto insieme a due amici e come prima cosa carichiamo le bici sulla macchina, perché va bene andare a vedere sfrecciare i corridori 10 volte, ma una volta che ci siamo una pedalatina sul circuito più bello del mondo mica possiamo farcela mancare.
A Firenze ci appoggiamo in una casa proprio sopra lo strappo decisivo della corsa iridata: Via Salviati. Con l’emozione, però, arriva anche il primo problema “E mo come ci arriviamo?“. “Ma come? Abbiamo dietro il sistema di mappe più evoluto del mondo, sfruttiamolo e recensiamolo no?” Il sistema di mappe più evoluto del mondo? Sicuramente è molto funzionale, si usa anche offline (anche perché il 1020 con il suo sistema di notifiche automatiche mi ha consumato il traffico dati mensile giusto nel tempo di pronunciare Connetting People), però diciamo che ho visto qualcosa meglio rispetto Nokia Here. Non ho trovato, eppure l’ho cercata, una Driving View quindi per intuire la via mi devo proiettare su una mappa in 2d. In più per avere una voce che ti fa da navigatore devi prima scaricarla, risultato: non guidando mi devo travestire da navigatore e imitare al meglio la voce direzionale elettronica. Le indicazioni però sono precise, creative magari, ma precise: per arrivare in Via Salviati Here ci prepara un percorso per vie traverse fra cui la famigerata Via della Pietra, e chi la conosce sa quanto sia (*sarcastic mode on*) semplice percorrerla con una Yaris Carica di biciclette (*sarcastic mode off*).
Vabbé, nonostante tutto arriviamo a casa e troviamo anche il modo di andare a mangiare qualcosa in uno dei pochi paninieri fiorentini aperti di notte trovato grazie alla fighissima Here City Lens. Due birre, due mail, due messaggi (se c’è una cosa che davvero mi fa impazzire di Windows Os è il suonino udibile quando si tappano le lettere per comporre i messaggi) c’è da capire come organizzarsi per bucare il percorso mondiale l’indomani, fra la gara degli juniores e quella femminile.
Sabato 28 Settembre – Firenze
Sveglia onesta e rotta di collo verso l’esterno per vedere come i ragazzini mondiali scalano Via Salviati. La fretta deve essere stata eccessiva visto che mi ritrovo a bordo strada mentre urlo ed applaudo in pigiama. Sì, in pigiama, tanta la foga di provare la fotocamera con ottica Carl Zeiss.
Prime foto fuori di testa. Cerco soprattuto di usare la Nokia Smart Cam e qualche opzione carina, Scatto in Movimento la mia preferita. I risultati li faccio giudicare direttamente a voi. Anche Nokia Pro Cam non è male, però diciamo che ci sarebbe bisogno di un fotografo più skillato per far uscire dai comandi manuali qualcosa di davvero stupefacente. Finita la corsa, tolto il pigiama, subito in sella alla bici per asfaltare il circuito. C’è da dire che Strava, la mia app ciclistica di riferimento, non è disponibile per Windows 8 e di conseguenza per Lumia 1020. Scarico Endomondo, parliamone. Lo accendo, mi loggo, lo faccio partire. Strava è un’altra cosa. Qualche pedalata e qualche scatto, bisogna immortalare le occasioni così via alle facce di rito sotto il traguardo, con la bandiera olandese alle spalle (?!??), insieme alle celebrità di Nipples e Paranipples. Sono classiche fotografie ricordo, ma la qualità delle immagini è davvero impressionante.
Nella salita di San Domenico il panorama mi abbaglia e Spotify App mi porta verso Fiesole. Lo so ascoltare la musica mentre si pedala è sconsigliato. Farlo con un Nokia Lumia, poi, dovrebbe essere assolutamente illegale: gli auricolari in dotazione sono potenti e completamente isolanti mentre la musica è precisa e tagliente come gli scatti del miglior Luc Leblanc. Ascoltare musica in maniera così intensa ti distrae davvero troppo.
Un tweet, due post su Fb e arriva l’agognata tappa verso un panino con la porchetta, ristoro del corridore.
Al pomeriggio Gara elite femminile, che vado a guardare prima dalla strada e poi da una terrazza proprio sopra la Salviati. Il risultato della corsa è scontato, Marianne Vos è campionessa senza rivali, così come la Camera del Lumia che da una distanza notevole immortala lo strappo decisivo senza un pixel sgranato.
La sera devi per forza fare un salto all’evento che accompagna il mondiale, quel Bicycle Fim Festival dove il mio Hipsterometro è più rosso di un cardiofrequenzimetro sul Colle delle Finestre. Ma diciamo che anche io e il mio Lumia giallo ci siamo difesi distintamente. Un check in qua, una chattata su e la batteria mi abbandona dopo più di 12 ore di sfruttamento selvaggio: niente male!
Domenica 29 Settembre – Firenze: il giorno!
Favorito, uno su tutti: la Locomotiva rossa con la croce bianca sul petto. In fondo ce l’aveva detto anche Ale De Stefano il giorno prima (“Ao. Secondo me vice Cancellara”).
Ma il vero protagonista della giornata non è l’elvetico, tantomeno la C muta, né il transatlantico di birra stoccato dai tifosì belgi o la grigliata di ciccia in perfetto stile Fiorentino. No, la prepotente che fa si erge a star della giornata è quella maledetta pioggia che martella sul percorso insieme alla sua fida compagna “Pauradiannegareun1020dasvariaticentinaiadieuro”. Ma “Che fai? L’hai preso apposta per fare ‘ste foto e ti spaventi proprio ora? Nono, mettici su il suo Camera Grip e scatta più che puoi” – dice la mia coscienza. Dieci passaggi circa cinquecento foto. È troppo facile fare foto spettacolari con questo aggeggio, ancora più semplice condividere la facilità nello scattarle.
L’iride è conquistata da Rui Costa, corridore portoghese abile a succhiare la ruota del migliore e sfruttare le magagne della squadra spagnola.
Noi ce ne torniamo a casa afoni ed intasati mentre mi dedico ad uno dei miei sport preferiti con la fotocamera del telefonino: il paparazzamento selvaggio. Questa volta oggetto delle mie foto moleste sono state le ammiraglie delle squadre. Rubare foto al volo con il 1020 è sicuramente un altro sport: nessun bisogno di avvicinarsi troppo, né necessità di illuminazioni particolari. Tutti gli scatti, anche quelli più difficili, col Lumia vengono fuori praticamente da soli grazie al sensore ottico e ovviamente allo stabilizzatore.
La gita per il Mondiale di Firenze ha avuto alti e bassi per la corsa e per il Lumia 1020.
Giusto per fare un bilancio:
La cocente delusione
Fabian Cancellara – Nokia Here Drive
Dovresti essere l’unico dominatore ma poi alle strette ti perdi fra le pedalate, facendo vincere chi, meno quotato, ha ha studiato al meglio corsa e avversari.
Le attesissime note dolenti
La squadra italiana – Windows
Sì lo so. Hai lavorato tanto per questo evento. Hai preso la situazione in pugno ma in gruppo ci sono squadre più talentuose e con caratteristiche più aderenti al curve e tornanti. Per vincere devi inventarti qualcosa di nuovo oppure imparare da chi ha più esperienza.
La vittoria scontata
Marianne Vos – La Fotocamera
I Bookmakers davano la vittoria di Marianne Vos a 1,2. Scommetto, è il caso di dirlo, che la vittoria della fotocamera del 1020 sulle quelle degli altri telefoni è data anche a meno. Se possibile.
La piacevole sorpresa
Rui Alberto Faria da Costa – Il sistema Audio
Corri bene, con intelligenza, precisione e tattica perfetta. E quando arrivi il tuo urlo ha una musicalità esaltante.
La promessa
Peter Sagan – L’ecosistema App
Ci sono i margini per vincere tutto: talento, forza, incoscienza. Bisogna solo crescere, magari con qualche zuccherino a chi aiuterà nell’impresa del tuo sviluppo.
Il trionfatore indiscusso
Firenze – Il design Lumia
Penso il paragone parli da solo.
P.S. Di Purito Rodriguez e dell’assenza di Instagram non parlo: ho troppo rispetto per subisce il tradimento dei compagni di squadra.
P.P.S. Ultima nota di merito per la Radio FM. Perché non metterla su tutti i telefoni dico io?