Vi è mai capitato la mattina di non vedere l’ora di alzarvi per dare inizio ad una giornata che immaginavate sarebbe stata fantastica? Magari quella del vostro sesto compleanno, dell’ultimo giorno di scuola o del primo appuntamento? Ecco, queste tre righe di poetica eccitazione in danese si traducono con una sola parola: Ochtendstond, da ora anche nome di un giovanissimo team belga di designer e artisti di diversa provenienza.
Loro sono Boas, Benjamin, Christine e Marianna. O meglio, in ordine: uno stage designer danese, anni 22, fondatore del gruppo; un pittore anglo-belga, anni 21, che ha lavorato a Parigi e avviato una società di produzione cinematografica tutta sua; una designer fiamminga, anni 41, esperta in ceramiche e arredamento; infine un’interior designer e web editor (per Domus, ndr) italiana, anni 26, trasferitasi nella divina Gent appena due mesi fa.
Il loro approccio al design? Creare atmosfere in cui si senta di voler vivere sempre e i cui oggetti siano semplici ma esperienziali come “l’odore in una stanza, il passaggio di una nuvola o il modo in cui il cibo si adagia su un piatto”. Non senza ironia, gioco, gusto per l’effimero, l’intimo, persino il sardonico. Il design può essere anche calore e leggerezza, dopotutto.
Ed entusiasmo. Lo stesso, sognante ma concreto, di tutta la sintesi poetica di quella fresca e vitalistica Ochtendstond del nord.