Luis Arias, alias @4sonic, a quanto pare sembra essere un amante del sole in tutte le sue forme/colorazioni/posizioni.
Delle 165 immagini presenti nel suo feed di instagram circa 100 rappresentano eterei scenari sovrastati e schiacciati da grandi sfere solari. Palloni color pastello e leggermente sfocati che si stagliano in cieli a volte azzurri, altre gialli, altre ancora multicolor, quasi spaziali.
Questo pattern all’apparenza ripetitivo invece trova terreno fertile per reinventare la cosa più comune che tutti accomuna (scusate il gioco di parole, ma è stato più forte di me): il sole.
Così troviamo montagne invase da un sole enormemente rosso; il contorno tridimensionale di un sole sbiadito che crea un ulteriore sole surreale, trasparente; un surfista, intento a cavalcare l’ennesima onda, stagliarsi ed inglobarsi in una sfera solare color verde turchese inscritta nella suo stesso contorno tridimensionale.
Ma anche il più bello tra tutti i soli che potrebbe benissimo vincere la classifica tra i più bei soli esistenti (se solo ce ne fosse una) dovrà lasciare, volente o nolente, lo spazio alla sua controparte più intima, sensuale e, per assurdo, calda: la luna.
Il sole tramonta e, all’orizzonte, una grande massa sferica color ghiaccio pallido riempie l’aria calda di una spiaggia satura di colore. Il mare segue con attenzione e malinconia questo rapido, ma immensamente lento, passaggio costante tra giorno e notte. Una famiglia, nascosta tra le calde onde di luce, si gode lo spettacolo.
Lo spettacolo del sole, anche quando il sole non c’è più.