La scelta del colore in un progetto di design è quasi sempre tenuta come ultima fase, come coda di un processo che oramai è concluso e che ha solo bisogno di “mostrarsi”. Così l’aspetto cromatico viene considerato al pari della cosmesi, come un deposito superficiale di materia di cui vengono snobbate le conseguenze, sicuri che la vera consistenza dell’oggetto sia immediatamente al di sotto.
Pensare che lo spessore di un progetto di colore non vada oltre la superficie, che possa quindi essere grattato via facilmente per arrivare alla vera essenza delle cose, è un errore di cui le aziende contemporanee si stanno sempre più rendendo conto. Materia, forma e colore giocano un ruolo paritario all’interno dello sviluppo degli oggetti, sono variabili impossibili da considerare separatamente, tasselli di una stessa costruzione che deve arrivare ad un bilanciamento finale.
Se n’è accorta l’azienda svizzera Vitra, che ormai da qualche anno ha affidato ad Hella Jongerius la definizione delle palettes cromatiche dei materiali, la scelta dei tessuti, gli accostamenti delle finiture e dei colori. Il lavoro della designer olandese (rappresentato benissimo dal libro Misfit pubblicato da Phaidon) fino ad ora applicato a progetti di piccola e media scala, entra negli ingranaggi dell’azienda regina del design.
Ma Hella Jongerius non è l’unica designer che sta dedicando il proprio lavoro quasi per intero al tema del colore, due giovani realtà, entrambe olandesi, la seguono a ruota: Raw Color (assoldati dall’azienda olandese Arco) e Sholten & Baijing. Proprio a questi ultimi è dedicata una mostra attualmente in corso all’Art Institute di Chicago che pone l’accento sull’importanza della componente cromatica dell’intero lavoro dello studio olandese.
Sono solo alcuni esempi che vogliono mostrare come il colore stia entrando sempre più in profondità nel design del prodotto, guadagnando una tridimensionalità che non gli apparterrebbe, come un liquido che per capillarità viene assorbito dalla materia, modificandone non solo l’aspetto ma anche la sostanza.