Il nostro nuovo iger of the week viene dalla Russia. La gelida Russia.
Anton Teslenko, in arte @tavphoto, è un web-designer che, per la creazione delle sue ultra-minimal foto, fonde il fumante azoto liquido russo con il calore di sfondi colorati.
Nelle sue immagini appaiono solo singole entità: un cartello stradale, la sagoma di una casa, un giocattolo, un semaforo. In teoria questo pattern potrebbe essere ripetuto un’infinità di volte: una pop art minimalista che manipola oggetti comuni mantenendoli tali.
Alla parola minimalista vengono sempre accostati scenari candidi, grigi, anonimi (ancora ignoti i motivi di tale accostamento). @tavphoto, invece, strappa gli oggetti dalla realtà e li adagia con molta delicatezza e precisione su sfondi colorati: alcuni monocolore, altri sfumati. Non sempre gli accostamenti cromatici sono effettuati con pignoleria, ma anzi sembra quasi che gli sfondi siano scelti casualmente. Il risultato è particolarmente estraniante: è come se la nostra mente si stesse focalizzando, all’interno di un sogno in piena notte, su un oggetto specifico ripescato nel nostro subconscio. Ed eccoli tutti lì in fila, su sfondi arancioni, rosa, blu, rossi sfumati, i ricordi. I ricordi derivanti dai singoli oggetti. La magia del minimalismo che anche solo con un effimero input riesce a scatenare la più tra le stravaganti fantasie.
A voi, per esempio, cosa viene in mente guardando una fermata dell’autobus?
E un’altalena immobile e vuota?