Sembrerebbe che l’oggetto cult del momento sia proprio il turbante, un copricapo di origine orientale che si ottiene avvolgendo attorno al capo una o più lunghe fasce di tessuto che può variare fra seta, lana o cotone.
Accessorio in voga negli anni’20 reso celebre da Paul Poiret e successivamente sdoganato da icone di stile del calibro di Diana Vreeland, Loulou de la Falaise, Greta Garbo e Benedetta Barzini.
Il turbante si è rivelato, nel corso dei decenni, un intramontabile sinonimo di eleganza che oggi viene rivisto ed usato con una chiave più ironica e sportiva.
Il progetto Crazy4turbans nasce dalla collaborazione tra Ladypix e LAF, due giovani anime creative italiane, con l’idea di riprendere gli eleganti copricapi di un tempo e riproporli con trame odierne.
Turbanti unici, prodotti utilizzando tessuti italiani o collezionati durante incursioni in città del mondo, confezionati da sarte affezionate.