L’editoria, si dice, è un settore perennemente in crisi. Il numero di lettori scende di anno in anno, ma il “lettore medio” è di norma molto appassionato da dedicare tempo e denaro ai libri. Evidentemente, però, c’è qualcosa che non va nel modello alla base del sistema e per questo Emanuela Furiosi e Tomaso Greco, in collaborazione con gli agenti letterari Claire Sabatié-Garat e Marco Vigevani, hanno lanciato bookabook, il primo sito italiano di crowdfunding del libro.
Il crowdfunding è un modello economico che permette di finanziare progetti indipendenti dal basso, in questo caso da parte dei lettori stessi. Il successo di un libro o, meglio, la sa effettiva pubblicazione è determinato direttamente dal pubblico, che può offrire un minimo di 3 euro per portare l’opera a compimento. Di tanto in tanto l’autore pubblicherà nuovi spezzoni del libro, fino all’ebook completo, che può essere associato ad alcuni premi speciali.
Nel caso in cui non si raggiungesse la cifra minima, tutti gli euro versati saranno restituiti agli utenti. Una strategia che, nelle speranze dei creatori, darà nuove possibilità a scrittori e lettori, evitando che alcune opere finiscano ingiustamente nel dimenticatoio…Qualcuno ha detto “Il Gattopardo”?
In più, viene offerta agli utenti ed agli scrittori una community, nella quale parlare e confrontarsi sui libri, una possibilità che raramente è stata data dagli editori prima.
La prima campagna è stata lanciata 20 giorni fa, durante l’evento di presentazione da Open a Milano, ed ha raggiunto il 64% della cifra richiesta. Il libro è di Claudio Giunta e s’intitola Solovki. Fatevi incuriosire leggendo direttamente il teaser online.