VICE e i suoi approfondimenti sono in arrivo in TV, ve l’abbiamo già detto. Da domani, domenica 3 maggio, reportage e tematiche che fino ad oggi difficilmente avete mai visto in televisione saranno ospitate Sky Tg24. Per ben otto puntate contenuti originali internazionali, insieme ad approfondamenti italiani, vi mostreranno un nuovo modo, più diretto e senza fronzoli, di fare informazione. Abbiamo fatto quattro chiacchiere a riguardo con Andrea Rasoli, 38 anni e da 10 alla guida, in qualità di publisher, di VICE Italia.
I reportage di VICE funzionano benissimo sul web. Avranno la stessa resa in TV?
Ne siamo convinti e il successo statunitense del format VICE on HBO andato in onda con la sua prima stagione l’anno scorso, e ormai alla seconda, ce lo conferma. Per altro proprio per rispettare i tempi televisivi, che sono ovviamente diversi da quelli del web, anche solo per ragioni di palinsesto, abbiamo dato un ritmo molto più veloce e conciso alle diverse storie che danno vita alla serie.
Possiamo dire che stante le tematiche affrontate, sempre coerenti con il nostro tono e taglio narrativo, legate ad approfondimenti relativi a temi di attualità, cultura e costume, stiamo sicuramente creando un nuovo linguaggio televisivo derivato dal web. Non sto parlando di una ibridazione ma di un vero e proprio nuovo standard, caratterizzato anche da una differente semantica visiva. Nel caso specifico ogni puntata del format VICE on SKYTG24 sarà per metà costituita da una storia selezionata dalla serie trasmessa su HBO, girata in diversi contesti geografici internazionali e per metà da una storia inedita realizzata appositamente da VICE ITALIA e riferita al nostro ambito Italiano.
Come vengono scelte le tematiche delle inchieste/reportage?
Come per qualsiasi contenuto prodotto da VICE, le tematiche vengono scelte dalla nostra redazione interna dopo un’attenta analisi su ciò che, coerenetemente con la nostra identità, possa funzionare sotto un aspetto narrativo in televisione. E’ vero che lavorare per il media televisivo ci sta obbligando a modificare anche sotto un profilo autoriale l’approccio critico e analitico alle storie che decidiamo di approfondire e raccontare. Ci è capitato infatti di dover rinunciare a diversi spunti di inchieste e reportage che avrebbero funzionato perfettamente sia per la nostra rivista che per la nostra piattaforma web, ma che non riuscivamo a declinare sul media televisivo perché ciò che funziona per il web spesso non è adattabile alla televsione. Ciò detto le scelte sono ricadute su tematiche forti e controverse relative a spaccati spesso estremi e borderline, sia nel contesto internazionale che in quello Italiano.
Qual’è la differenza tra i contenuti italiani e le produzioni di VICE US?
In termini tecnici nessuna – infatti i mezzi e le attrezzature utilizzate sono le medesime – e tanto meno sotto il profilo del linguaggio. VICE è VICE in Italia, in Francia, in Germania, in Brasile e in tutti gli oltre 35 paesi in cui è presente. E’ stato uno degli aspetti fondanti della costituzione e dello sviluupo della nostra Media Company: la necessità che ci fosse un’ identità forte, omogenea e coerente in tutti i paesi e che tutte le redazioni lavorassero in networking come fossero una sola. Fatta questa premessa i contenuti US del format televisivo HBO sono stati girati in tutto il globo e raccontano in alcuni casi spaccati veramente estremi e spesso paradossali come l’ospitata di Dennis Rodman alla corte di Kim Jong Un in Nord Corea o il violentissimo contesto della Guerriglia Politico/Militare nelle Filippine passando per i Killer Kids Talebani.
La realtà italiana è, per nostra fortuna, generalmente meno estrema, per quanto non manchi di forti contraddizioni e costumi assolutamente singolari che creano un forte contrasto, ecco abbiamo lavorato proprio su questi temi riuscendo a confezionare delle storie a nostro avviso altrettanto interessanti e coinvolgenti quanto quelle realizzate da VICE US per HBO, operando anche in questo caso in stretto contatto con il nostro network internazionale. Il primo episodio Italiano, ad esempio, è incentrato sul tema degli Esorcismi, siamo riusciti a fotografare un fenomeno impressionante in termini di numeri e diffusione ma al contempo invisibile, se si considera che ogni anno almeno 500.000 persone in Italia fanno ricorso ad un esorcista. Non rivelo oltre per non bruciare l’aspettativa.
Quello di rivolgersi a contenuti dallo “stile VICE” è un segno di come stia cambiando il punto di vista dei media tradizionali. É solo un trend del momento o la via che seguiranno negli anni a venire?
Credo che stia per diventare un percorso obbligato, non solo il frutto di una capacità di cambiare il proprio punto di vista o intercettare le nuove tendenze; sebbene il caso del sodalizio VICE-SKY posso affermare che rappresenti per il momento ancora un’eccezione nel nostro paese, il recente ingresso di Ruperth Murdoch nella nostra compagine societaria ha sicuramente agevolato il dialogo, ma nello specifico chi si occupa di contenuti a SKY Italia ha dimostrato una sensibilità e una lungimiranza rara rispetto al contesto dei pricipali players televisivi nazionali. L’audience giovane 18-35 (16-40) è in continua fuga dai media tradizionali in favore del web che offre una quantità infinita di contenuti gratuiti e completamente profilati, che parla la sua lingua e in cui si identifica spontanemante.
Se i media tradizionali avranno la capacità di comprendere e interpretare le nuove esigenze e i nuovi linguaggi che vanno affermandosi, per altro in continua e rapida trasformazione, avranno a mio avviso la possibilità di continuare ad esistere, diversmante saranno inevitabilmente vittime di una Selezione Naturale. Questa non è una fase temporanea ma rappresenta una vera e propria Evoluzione della Specie. L’elemento di forza di VICE rispetto alla sua audience è proprio questo: ci troviamo indiscutibilmente di fronte ad un cambiamento epocale del mondo dei media, potremmo definirlo un vero e proprio Cambio della Guardia e VICE rappresenta la voce della GENERAZIONE Y, ovvero del presente e del futuro prossimo.
VICE ON SKY TG24
DAL 4 MAGGIO OGNI DOMENICA ALLE 23 SU SKY TG24 HD
(CANALI 100 E 500 DI SKY)