The Tales of Style è un interessante progetto che coinvolge il brand Antony Morato e alcuni dei più celebri fotografi street style del momento, come Yvan Rodic, Adam Katz Sinding, Emanuele d’ Angelo e Jakob Haupt.
I fotorafi hanno indossato e reinterpretato ciascuno secondo il proprio stile dei capi di Morato, e realizzato un diario visivo della loro “dolce vita” in esclusiva per il brand, mandando resoconti fotografici dei loro viaggi fatti di party, fashion week e incontri stimolanti.
Noi abbiamo intervistato Adam Katz Sinding di Le-21eme e Yvan Rodic di FaceHunter, abbiamo fatto le stesse domande e ottenuto pareri contrastati.
Attualmente siete voi fotografi a determinare quelle che sono le “fashion icon” del momento. Quali sono per te le caratteristiche che deve avere una semplice fashionista per finire fra i tuoi scatti ?
Adam: Per me non c`é assolutamente alcuna regola che indichi chi o cosa fotografare. Se c´è qualcosa che davvero mi attrae è la sicurezza in se stessi.
Yvan: Deve essere una persona che non segue pedissequamente i trend, ma che abbia un proprio senso dello stile, che sia indipendente e in grado di presentare un proprio mix. Non mi piacciono le spugne, quelli che assorbono senza rielaborare. È interessante quando una persona ha un proprio punto di vista e riesce a comunicarlo anche in questo modo.
Gran parte dei tuoi scatti street style sono fatti durante le fashion week. Fuori dalle sfilate ci sono però decine di fashion blogger con outfit creati ad hoc per attirare l’attenzione dei fotografi. Non credi che le foto siano meno autentiche?
Adam: Ciò é vero solo in parte. La cosa bella del mio lavoro è che sono io a scegliere chi fotografare o meno, e posso tralasciare le opzioni meno genuine. Comunque, documento l´atmosfera fuori dalle sfilate, non i vestiti, per cui è importante tenere traccia anche di queste persone in modo da mostrare uno spaccato di ciò che succede davvero fuori dagli show.
Yvan: Ovviamente, durante la fashion week ci si veste con uno scopo. Ma per quanto sia vero che l´abbigliamento durante la fashion week possa sembrare più forzato, in un gruppo di persone che si vestono in maniera meno autentica ce ne sono alcune che invece hanno uno stile più genuino e ci vede, anche durante la fashion week.
Quanto è importante la post produzione nelle tue foto ?
Adam: Non molto. Il procedimento è davvero semplice. La parte piú importante e lunga della post produzione è la selezione delle foto.
Yvan: Pochissimo, faccio davvero ritocchi minimi.
Preferisci fotografare icone di stile inconfutabile o scovare le new faces ancora sconosciute ai più?
Adam: Sono aperto a tutti al 100%.
Yvan: Nuovi volti! C´è qualcosa di emozionante nello scoprire nuovi volti, quando non si ha alcuna conferma esterna intersoggettiva, ma sei tu che devi decidere da solo. E poi a volte mi sembra strano fotografare persone già troppo famose, il rischio è quello di andare in direzione dei paparazzi e scattare la foto di una persona prima ancora di vedere come è vestita, solo perché è famosa.
Un tempo i fotografi stavano nel backstage delle sfilate, adesso l’attenzione è puntata su quello che succede fuori, ignorando anche i front row, perché secondo te?
Adam: Fotografo backstage, faccio sfilate (dei designer che mi piacciono) etc. Non sono un “fotografo street-style”, sono un fotografo, e fotografo qualsiasi cosa catturi il mio interesse. Lo street-style è una moda, ed attualmente è al centro dell´interesse di molte persone. Inoltre, lo street-style non richiede alcun invito, basta presentarsi, mentre per il back-stage è necessario un accesso.
Yvan: Non mi sembra vero. Semplicemente ora le sfilate vengono affrontate da una molteplicità di angoli: fuori dallo show, la passerella, il backstage, l´attenzione è sull´intero pacchetto. Direi che fanno parte della stessa sezione.
Quando hai incominciato a fotografare? Sei sempre strato attratto dallo street style o hai anche fatto foto di moda in studio?
Adam: Ho davvero iniziato a fotografare nell`ottobre 2007, ma già nel 2004 avevo iniziato a fotografare cose strane che vedevo in città.
Yvan: Decisamente street-style, mi appassiona catturare il reale, qualcosa che accade in quel momento ma che ha una forte componente sociale, che avviene in maniera spontanea e che è legato all´improvvisazione. La fotografia in studio è troppo asettica per me.
Hai uno scatto a cui sei più legato? se si chi ritrae?
Adam: Ho una foto di Lindsay Wixson dopo la sfilata di Fendi A/I 13. Guarda in alto mentre la neve cade sul suo viso. Penso di essere l´unico ad aver catturato precisamente questo momento e questa foto mi piace tantissimo.
Yvan: Ne ho tantissimi, ognuno è legato ad una storia, è impossibile scegliere. Sarebbe come dover scegliere tra i momenti che compongono la mia intera vita.