Sabato 23 agosto si è aperta la XVIII a edizione del Festival Internazionale di Andria Castel dei Mondi. Una delle rappresentazioni da non perdere (avete tempo fino a domenica 31 agosto) è Tapis Magiques-L’Origine du Monde, l’incredibile installazione luminosa dell’artista Miguel Chevalier, uno dei pionieri dell’arte digitale a livello planetario.
Arriva per la prima volta in Italia, dopo aver lasciato a bocca aperta gli spettatori di Caracas, di Albertville o Barcellona, e lo stesso per i visitatori della moschea di Casablanca o della biennale Kwangiu in Corea. Chevalier crea un “corto circuito” tra luoghi storici (e Castel del Monte, sito Unesco e patrimonio dell’Umanità dal 1996, si presta benissimo) e avveniristiche creazioni visive, grazie ai coloratissimi tappeti di luce che si muovono e trasformano interagendo con lo spettatore.
Quando gli spettatori si spostano, sotto i loro piedi si creano perturbazioni nella traiettoria di questi intrecci. Le curve colorate, sinuose e ondeggianti richiamano i cangianti arazzi medievali. Questi arabeschi creano esperienze visive inedite che non possono non ricordare gli universi psichedelici dei paradisi artificiali degli anni 70. Questo mondo di colori e forme in movimento, come il gioco di un caleidoscopio gigante, ci invita a compiere un viaggio immaginario e poetico. Questa creazione ci immerge nel magico universo delle feste medievali e dei Racconti delle mille e una notte.
ph. Alessandro Del Gaudio | Angela Scamarcio | Raffaella Losito