Avete presente Wacky Races? Esatto, le folli corse in cui Hannah&Barbera facevano gareggiare le loro altrettanto folli creature su dei veicoli a dir poco grotteschi e paradossali.
Red Bull è riuscita a tradurre in realtà tutto ciò organizzando, ormai da circa 14 anni, la “SoapBox Race”: la corsa più folle che possa esistere (sito).
L’edizione di quest’anno si svolgerà domenica 28 settembre a Torino, in piazza Crimea, dove sono attese 64 vetture necessariamente hand-made e obbligatoriamente strane. Molto strane.
Dalla macchina “Barattolo di Biscotti” alla “Redlipistick” (un rossetto gigante con ruote annesse) passando dalla “Aderenza Zero” (vettura che già dal nome promette una prestazione impeccabile) le 64 folli vetture si sfideranno in una gara cronometro giù per una discesa costellata di curve, ripidi pendii e tante balle di fieno per attutire le cadute. Perché sì, ne sono previste molte.
La settimana scorsa siamo stati allo spazio Yatta! di Milano per assistere alla presentazione ufficiale della gara, in compagnia di ingegneri pazzi, alcuni fanatici, un modellino della pista reale (con tanto di autovelox targato Arduino) e tanta Red Bull.
Però basta con le spiegazioni, ora si parte a tutta velocità (con la pallida speranza di raggiungere l’arrivo sani e salvi) tra le discese torinesi create ad hoc dal team Red Bull e, come dicono loro, “Veloce va bene, ma strano è ancora meglio”.