Forme sinuose e una pelle pronta ad essere tatuata. Non è l’identikit di una persona, ma di una sedia iconica, in due parole: Grand Prix, disegnata nel 1957 da Jarne Jacobsen per Fritz Hansen. Presentata alla Designer’s Spring Exhibition presso il Museo di Arte e Design di Copenhagen, prende il nome dall’omonimo premio che ha vinto alla XI Triennale di Milano (in precedenza era stata chiamata 3130).
Per celebrarne il rilancio, Pietro Sedda – uno dei migliori tatuatori italiani – ha deciso di raccontare luoghi, sogni, immaginari su 9 diversi modelli di Grand Prix, sette in legno e due in pelle. Fantastic Wood – Short Novels for Chairs è un progetto fortemente influenzato dalla nostalgia del passato, quella melanconia dei tempi che non torneranno mai più. Fino al 13 novembre potrete visionarle nel flaghship store Fritz Hansen in Corso Garibali 77 a Milano, con un’installazione di pattern e riflessi curata da Diego Grandi.
Nella stessa giornata conclusiva, si concluderà l’asta delle sedie (qui tutte le sedie), in favore di Dynamo Camp, associazione benefica a favore dei bambini che ha sempre dimostrato attenzione verso l’arte.