Non ne facciamo mistero: Rivista Studio è uno dei magazine che più apprezziamo nel panorama italiano. Perché rappresenta pienamente lo spirito del tempo, con contenuti che prefigurano il futuro, ma analizzano lucidamente il presente e una cura grafica invidiabile. Oggi, fino a domenica 23, il format della rivista diretta da Federico Sarica, che l’ha cofondata con Alessandro De Felice, prende vita con Studio in Triennale, a Milano, con una tre-giorni di incontri e approfondimenti con alcuni dei protagonisti della contemporaneità. Vista attraverso la molteplicità di settori che ne sta delineando la forma, con l’innovazione a fungere da filo conduttore. A parlare saranno brand, stampa o persone che, in qualche modo, stanno scrivendo la loro storia all’insegna dell’innovazione.
Si comincia alle 16:30 con Andrea Agnelli, presidente della Juventus FC, con un panel dedicato all’innovazione nel calcio, curato dallo spin-off calcistico Undici, diretta da Giuseppe De Bellis. Fra gli altri, anche Beatrice Trussardi (Fondazione Trussardi), Lorenzo Mieli (Fremantle Media), Aldo Grasso (Corriere della Sera), Simon Kuper (Financial Times), Alessandra Galloni (Reuters), Gianni Riotta (La Stampa), lo scrittore Giu- liano da Empoli, i deputati Anna Ascani e Andrea Romano, Luca Sofri (Il Post), Claudio Cerasa (Il Foglio), Louisa Heinrich (Superhuman Limited), Thomas Smolders (Blendle).
Il programma completo può essere letto qui: http://www.rivistastudio.com/sit/programma/. Fra i nostri personali highlight, citiamo Brand & Cultura – L’arte di oggi e le città di domani (sabato 22 novembre, ore 16:30) con Beatrice Trussardi, a proposito di come le fondazioni dei grandi brand di moda stanno lavorando a favore dell’arte, e i due panel domenicali legati all’informazione contemporanea (h. 14.30, Media & Tech – Blendle, l’iTunes dei giornali, h. 15.00 Media & Tech – Innovare il giornalismo).
Ci sarà anche spazio per la musica di qualità, grazie alla direzione artistica di Club to Club: venerdì e sabato alle 20, presso il Bar Straf (nelle vicinanze del Duomo), con dj set curati da Vaghe Stelle e Sergio Ricciardone (direttore artistico del festival torinese).