Esplorare il mondo attraverso ritratti e citazioni rintracciati nella storia, nella letteratura e nella cinematografia – un anno di duro lavoro che si tramuterà in un percorso espositivo all’interno del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano. Così NO CURVES, italiano, fra i più famosi esponenti della tape art, intende raccontarci la sua esplorazione umana nella sua personale “Exp(l)oration”, aperta dal 12 febbraio al 15 marzo 2015.
Protagonisti saranno i grandi scienziati, esploratori di terra e spazio (con un trittico dedicato a Neil Armstrong, Michael Collins e Buzz Aldrin) – raccontati e illustrati su 800mq di esposizione, distribuiti fra pannelli, installazioni e perfino un intervento artistico sul sottomarino Toti, ospitato in uno spazio esterno del Museo. Un percorso diviso in quattro aree tematiche – terra, acqua, aria e spazio – che esprime la dinamicità dello spirito umano attraverso un mezzo tremendamente stabile e fermo: il nastro adesivo.
Nonostante gran parte del mondo sia stata praticamente esplorata nella sua interezza, l’uomo continua ad esplorare, rivolgendosi alle stelle e proponendosi nuove sfide impossibili. Un modo del tutto umano di andare alla scoperta del proprio “io interiore”, attraverso il raggiungimento e il continuo slittamento dei propri limiti. Con questo pensiero, probabilmente, NO CURVES cercherà di ispirare e stuzzicare i visitatori nella ricerca dei propri limiti, sebbene non “spaziali” magari, e della propria essenza.