Non sappiamo in quanti avranno colto la citazione, ma sicuramente i proseliti di Nathan Fake sapranno benissimo di cosa stiamo parlando. Uno dei massimi esponenti dell’ondata inglese di musica elettronica di qualità, in dieci anni ha saputo conquistare un’ottima reputazione grazie a produzioni techno di qualità, fra cui la famosissima e iconica “The Sky was Pink” (specie nel remix di James Holden), uscite su Border Community e su Cambria Instruments, l’etichetta fondata con Wesley Matsell.
Con due album all’attivo, più una serie di EP, Nathan Fake sarà l’ennesimo piatto prelibato del banchetto di Le Cannibale, sabato 14 febbraio al Tunnel di Milano.
Insieme a lui, Uabos e Protopapa, dj di casa.
E anche sotto i tunnel della stazione Centrale, il cielo sarà un po’ più rosa.
Per info e liste: evento FB.
https://www.youtube.com/watch?v=_voht-3HKvA