Una nuova infornata di artisti arricchisce il programma del Design Week Festival 10, a Milano dal 14 al 19 aprile.
Dopo le prime cartucce sparate con nomi del calibro di Machinedrum, Kate Tempest, Shabazz Palaces e The KVB (per citarne alcuni), Elita ha annunciato ieri altri act che rendono ancor più appetibile la line-up: Benjamine Clementine, Ninos Du Brasil, Falty DL, Larry Gus, Brooke Fraser, Aucan, Ice One pres. Break-Stra ft. P-Funking Band. Non è ancora finita: nelle prossime settimane il programma del festival – il cui tema di quest’anno è #BORDERLESS, a sottolineare la ricchezza culturale alla base della rassegna – sarà completato con l’aggiunta di nuovi nomi, spazi e progetti.
Della seconda serie di annunci, Benjamin Clementine è senza dubbio l’artista che più ci sentiamo di consigliarvi. Il musicista e poeta inglese ha recentemente pubblicato uno splendido esordio, “At Least For Now”: un’opera in cui spoken word e black music flirtano contaminandosi, con risultati a dir poco clamorosi. Imperdibile.
Anche FaltyDL è uno di quelli che sarebbe bene non lasciarsi scappare. Il producer nativo del Connecticut, raffinato remixer di una lunga schiera di artisti, ha dato alle stampe l’anno scorso “In The Wild” per la sempre ottima Ninja Tune. La sua arguta contaminazione di UK garage e house gli è valsa anche la possibilità di aprire un concerto dei Radiohead tempo fa.
https://www.youtube.com/watch?v=vU7uw09nc_A
Infine, a raggiungere Populous tra le fila degli artisti di casa nostra ci sono Ninos Du Brasil e Aucan. Che si tratti delle percussioni selvagge dei primi o delle nuove sfide elettroniche dei secondi, la percezione è che l’Italia stia vivendo una nuova grande epopea elettronica. Speriamo solo che le crescenti attenzioni dedicate da pubblico e media a questa “primavera” non ne snaturino la sincerità.
In attesa dei prossimi annunci, la Design Week Festival è uno degli eventi da segnare di rosso sul calendario, come e più delle feste comandate.