De Castelli, leader mondiale nel mondo delle finiture su metallo, presenta alcune novità in occasione del Salone del Mobile 2015. Tra queste vi presentiamo Syro, di Emilio Nanni, un trittico di tavolini in ferro, ottone e rame, in tre diverse altezze, sostenuti da un’esile struttura in tondino metallico.
Balzano subito all’occhio i grafismi incisi sulla lamiera, ispirati ai cerchi generati nell’acqua, e alla loro diramazione, al flusso della corrente e all’increspatura delle onde. I trattamenti del metallo aggiungono un impatto cromatico a quello grafico regalato dalle decorazioni. I traversi di collegamento della struttura sono un altro elemento che richiama la natura, con le loro forme che rimandano all’intreccio di rami.
La natura è anche al centro del “giardino verticale” che De Castelli ripropone sia al Salone del Mobile (Pad. 16 Stand D45) che nel suo flagship store di Corso Monforte a Milano: un motivo ornamentale a foglie di vite americana, realizzato in rame piegato, ossidato, spazzolato o con finitura al verderame, e giocato tra le nuances del bruno-rossastro, del bronzo e del verde.
L’azienda De Castelli, fondata nel 2003 da Albino Celato, è erede della secolare esperienza della famiglia Celato, tramandata da generazioni di abili fabbri ed esemplari maestri nella lavorazione del ferro. Oggi De Castelli lavora il ferro, il Cor-Ten, l’acciaio inox, l’ottone ed il rame, combinando la manualità artigianale ereditata dalla tradizione e conoscenza, e l’impiego di nuove tecnologie: caratteristiche che pongono i manufatti al confine tra design, arte e artigianato e che determinano il crescente interesse di designer, architetti e aziende che sche scelgono De Castelli come partner in progetti di scala architettonica.