Giunto all’undicesima edizione, il Locus Festival di Locorotondo si prepara non solo a mantenere alto il livello qualitativo della sua offerta musicale, ma anche e soprattutto a diventare sempre più evento di primaria rilevanza per l’Italia intera, capace com’è già di guardare con coraggio e curiosità al pubblico e alla critica esteri.
Come sempre, la cittadina del sud-est barese, nel cuore della meravigliosa Valle d’Itria, sarà fulcro e protagonista di una rassegna che mette al centro la bellezza dei suoi luoghi e si mette alla guida del suo territorio con umiltà e amore. Tre i weekend di grande musica organizzati da Bass Culture a partire dal 24 luglio fino al 10 agosto con nomi di assoluto rilievo internazionale: le fondamenta dell’hip-hop dei De La Soul, il padre del funk George Clinton e i suoi Parliament Funkadelic, la storica sezione ritmica del reggae jamaicano Sly & Robbie in collaborazione meticcia con il norvegese Nils Petter Molvaer, il gradito ritorno in Valle d’Itria di Bilal e Robert Glasper, il duo inglese dei Lamb capostipite del trip-hop.
In ogni fine settimana si dispiegherà un diverso tema musicale: prima la black music più moderna, poi la storia delle contaminazioni in musica, infine le avanguardie elettroniche del nostro tempo.
A corredare una line-up di altissimo calibro ci saranno nuovamente le conferenze Locus Focus con il critico musicale Ashley Kahn e due novità di assoluta importanza: il Premio BCC Locus per le eccellenze musicali territoriali e Elita Summer Sessions, un evento live elettronico con Nils Frahm e il gotha dell’electro italiana (Populous, Jolly Mare, M+A e altri) in collaborazione con Elita Design Week Festival di Milano.
Un Locus trapunto di stelle, come suggerito anche dalla chiusura del festival proprio nella Notte di San Lorenzo con un evento di video-mapping che, con mongolfiere, sonorizzazioni e dj-set, dal Belvedere di Locorotondo avvolgerà l’intera Valle d’Itria.
Un festival glocal, capace di porsi obiettivi d’eccezione senza perdere il legame con le proprie splendide radici.
Sarà un’undicesima edizione indimenticabile.