Trovare il cappotto perfetto può risultare un’impresa particolarmente ardua, soprattutto se si cerca “il cappotto” da eleggere a capo-chiave del proprio guardaroba, quello cool con jeans e t-shirt, ma anche immancabile completamento per un colloquio od un aperitivo chic. La ricerca può essere estenuante e lo è ancor di più se si cerca qualcosa che sia al contempo esclusivo. Poiché è certo che molti di voi sono impelagati in questa fitta ed impervia palude di capispalla, non si può che condividere, peraltro con il dovuto entusiasmo, il nuovo progetto della famiglia Paganelli: Paltò Italia. La giovinezza del marchio, nato solo nel 2013 non deve però ingannare, data l’esperienza della famiglia toscana, co-fondatrice del brand Peuterey, che è una garanzia.
La campagna Paltò autunno-inverno 2015, firmata dal fotografo Francesco Tommasi, ci riporta indietro con modernità, con un bianco e nero sospeso nel tempo. I cappotti, o meglio i paltò si caratterizzano per linee morbide che fluidificano la classicità dei modelli evergreen: l’overcoat con collo a camicia, il peacoat doppiopetto dallo stile marinaro, il montgomery rieditato in chiave moderna.
Tutti sono proposti in fantasie e tessuti tradizionali che li rendono intrinsecamente addicting, conferendogli una semplicità di gran classe. Le lane, i bouclè, l’alpaca grazie anche a prestigiose collaborazioni con Moesmmer ed Harris Tweed, così come le fantasie tartan, principe di Galles, pied de poule e spigato diventano trait d’union tra le generazioni, consegnandoci un capo unico, “chiave” appunto. Con felicità possiamo affermare che la ricerca è decisamente finita!