Domeniche a piedi ma non solo, amministrazioni di capitali come Oslo e Parigi che vietano in pianta stabile la circolazioni di auto nei rispettivi centri. Respirare verde tra palazzi grigi e pulviscoli di smog è diventata l’esigenza di molti che vivono in città e che sognano ad occhi aperti campagne coltivate e sgambettate in libertà.
Mentre i veicoli a motore vengono sempre più bannati dalla circolazione locale, per spostarsi da un meeting all’altro, da un aperitivo con gli amici a un pranzo di lavoro, arriva una soluzione bella e green, un oggetto dalle linee accattivanti e dal design ultra funzionale.
E’ il 2002 quando a Yanaka, affascinante quartiere di Tokyo famoso per la concentrazione di templi tradizionali, viene fondata una piccola azienda indipendente che produce biciclette.
Se la mountain bike è stata concepita per muoversi fuori dalle strade asfaltate (teoricamente, quindi, in montagna) allora la Tokyobike sarà la bici per tutti i trasferimenti in quel di Tokyo.
Attenzione però, non una semplice bici da city, ma un prodotto che diventa simbolo di lifestyle e tendenza, la celebrazione di una guida piacevole piuttosto che veloce, dove il comfort e la personalizzazione diventano massima espressione della propria personalità.
Agili, leggere, facili da guidare, sono disponibili in diversi modelli e varianti di colore.
Estremamente elegante e comoda, con manopole in cuoio e con la possibilità di aggiungere parafanghi e portapacchi è il modello Single Speed.
Divertente e versatile, perfetta per essere facilmente trasportata in ascensore, trasportata sulla scale e riposta come trofeo in ufficio è la super compatta Minivelo, proposta in due misure di telaio e in varie tonalità cromatiche.
Interessante la collaborazione con il brand New Balance, che si è ispirato alla linee classiche ultra leggere delle bici modello CS per la realizzazione della sue scarpe per il ciclismo urbano.
Le Tokyobike sono disponibili a Milano, nello store di via Plinio 49/51, e per deliziare i vostri occhi qui, sul sito ufficiale.
Adesso che le avete scoperte non sarà il freddo dell’invero a fermarvi: giacche tecniche, sciarponi caldi e via, non vorrete mica rinunciare alla filosofia di spostamento metropolitano più trendy che ci sia.