Colori pop, forme irriverenti, materiali inaspettati, funzionalità che si veste di ironia.
Al confine tra opere d’arte e gioielli di design, le proposte a Maison&Object, la fiera degli stili decorativi in scena a Parigi fino al 26 gennaio, sono quelle di due marchi divenuti icone di un arredo che permette di coltivare la fantasia all’interno del proprio territorio domestico, in un indissolubile connubio tra immaginazione e utilità.
Due brand che hanno saputo costruire una forma e un’estetica ben precisa grazie alla contaminazione tra approccio progettuale industriale, realizzazione artigianale ed estro creativo. Il risultato di questa unione è la creazione di oggetti che costruiscono un paesaggio casalingo surreale e originale, che gioca tra il servire e il divertire.
E’ dal 1966 che l’azienda Gufram, torinese di origine e ora di base in provincia di Cuneo, realizza sedie e sedute traducendo gli elementi basici e riconoscibili che ci ruotano attorno in nuovi universi freschi e evocativi. L’ironia che fa parte del suo DNA da 50 anni or sono si è sempre avvalsa della collaborazione dei migliori artisti e creativi a livello internazionale, con il risultato finale di proporre oggetti di assoluto impatto, perfetti per essere inseriti sia nei cataloghi di arredo casa sia nei più rinomati musei al mondo.
Possibile alternativa al classico divano o alla solita poltrona relax, Pratone rappresenta un prato in poliuterano espanso su cui sdraiarsi comodamente. La classica versione in verde si tinge per Maison&Object di bianco e diventa “Nordic”, la risposta tanto dissacrante quanto innovativa di Gufram al minimalismo e alla pulizia tanto in voga del design scandinavo.
Dalla natura alla bellezza femminile, è ispirato invece alle labbra carnose delle dive hollywoodiane il divano Bocca, tentativo tutto personale di Gufram di rappresentare l’idea di “bellezza assoluta”. Prendendo spunto dalle forme del surrealismo di Salvador Dalì, Bocca è divenuta nei decenni oggetto cult del design made in Italy e gioiello senza pari della Pop Art.
In occasione del Cinquantesimo dell’azienda, dal rosso si colora preziosamente d’oro, a simboleggiare ancor più il traguardo prestigioso raggiunto.
L’ironia incontra la geniale irriverenza di Maurizio Cattelan e Pierppaolo Ferarri, fondatori della rivista d’arte Toiletpaper, per The End, una seduta-epitaffio che sancisce l’irreale fine di Gufram. La versione esposta a Parigi è una limited edition in 500 pezzi prodotta in “vero-finto” marmo di Carrara, con preziosa scritta in oro.
Altro marchio che ha collaborato con il magazine Toiletpaper (in occasione del Pitti Uomo, vedi qui) e che porta a Parigi il suo ineguagliabile design è Seletti. In esposizione a Maison&Object non solo best seller ma anche novità assolute, tutte frutto dell’amore del brand per l’inaspettato e per lo spettacolare.
Tra queste la linea Reinassance , che trasforma colonne e marciapiedi in moduli assemblabili che danno vita a librerie metafisiche, veri e propri scorci di città reali e immaginate.
Con Flower Attitude, invece, oggetti degni dei migliori film horror come la sega, la motosega, l’accetta, la pistola e il manganello diventano graziosi candelabri in porcellana bianca ingentiliti da fiori dai colori tenui. Il tutto con un retrogusto sarcastico e divertente, in pieno stile Seletti.
Infine i nuovi complementi per la tavola realizzati per Diesel Living, linea di arredo casa del brand di fashion denim. La collezione si ispira all’universo e i suoi pianeti e si arricchisce di contenitori in ottone che riprendono la mitica figura di Saturno, di tazzine da caffè che riprendono la texture dei crateri lunari e di candelabri, veri e propri razzi pronti ad entrare in orbita per esplorare nuovi spazi.
Per case pop&chic, in cui dare sfogo alla propria immaginazione, tutto il mondo Gufram qui, Seletti qui.