Moda e musica, due mondi che vivono da sempre di influenze e ispirazioni reciproche. Un incontro fortunato, un amore senza senza fine, un connubio che negli anni ha creato e plasmato veri e propri modi di essere e di vestire.
E se il nuovo millennio ci propone le varie Yeezy e Puma X Rihanna del caso, nei decenni scorsi lo scambio costante tra il mondo del fashion e quello di musicisti e cantanti ci ha fatto conoscere l’hippie e il funky-chic degli anni ’70, il mood sopra le righe e punk degli anni ‘80, l’equilibrio tra grunge e minimal dei ’90.
Vita alta, gamba stretta, qualche strappo qua e là e nel taschino del pantalone non un cellulare ma un sintetizzatore. Il marchio di jeanswear made in Svezia Cheap Monday immagina così la relazione moda-musica e celebra i makers di un tipo di suono, quello elettronico, che fa da colonna sonora alla nostra generazione.
Unendo le forze con Teenage Engineering, altro brand svedese produttore di device elettronici di alta qualità, crea una collezione di sintetizzatori portatili della grandezza di uno smartphone e dalle prestazioni cento volte le sue dimensioni.
Pocket Operator, questo è il suo nome, un vero e proprio synth disponibile in varie versioni a seconda dei mixaggi che si vogliono ottenere. Per la serie PO-20 si va dal modello Arcade, che consente il concatenamento degli accordi e i suoni arcade sintetizzati con 16 diversi effetti sonori, al PO-24 Office con campionamenti hardware vintage e un vero sintetizzatore, fino al PO-28 Robot, dotato di un vero e proprio sintetizzatore 8-bit.
Sul sito www.cheapmonday.com/pocketoperators sono ben raccontate tutte le diverse unità di Pocket Operators, insieme ad un gamma di prodotti complementari in denim nonché contenuti dei fans del brand che propongono i propri video-mixaggi virtuali tramite gli hashtag #CMXTE e #cheapmondaylook.