Forme che evolvono, volumi che cambiano. Linee che creano spazi, contenitori, dove da mattina a sera conserviamo le cose che vogliamo sempre con noi. Chiamatele borse, non chiamateli accessori, perché non sono più qualcosa di complementare e opzionale. Capaci di custodire i nostri averi, il loro design diventa funzionale anche per distinguerci, per dare carattere e personalità al nostro stile.
Le 10bags di Marta Lapalombella nascono da queste riflessioni, dall’esigenza di creare pezzi utili, belli, e che si adattino ai ritmi delle nostre giornate, da una a 9 volte. E’ sufficiente un clic, basta allungare un elastico, una zip, cambiare una cucitura o spostare un bottone. Le 10bags non si fermano, così come noi non ci fermiamo mai.
La designer Marta si ispira all’antica tradizione degli origami per dare vita a borse che si trasformano in altre borse, e per creare mondi che spaziano dallo sporty allo chic, dal grunge al casual.
Per la stagione FW16, la silhoutte sinuosa e affascinante della chiave di violino diventa spunto per concepire l’intera collezione. La musica ritorna nei nomi delle borse, dalla Do (monospalla da cui si è sviluppata tutta la linea), Re (zaino), Mi (shopper), Fa (clutch con tracolla e bracciale), Sol (pochette grande/porta pc), La (bustina). Le borse possono essere arrotolate e annodate con la loro stessa tracolla, sono leggerissime e versatili, pensate soprattutto per chi viaggia.
Intrigante creatività interamente in total black e realizzata nel rispetto dell’eccellenza manifatturiera italiana. Le lavorazioni della pelle presentano tre varianti: liscia, “acciaccata” – una lavorazione paradossalmente ideata per errore della designer e “a scimmia”, intagliata proprio a simulare il pelo dell’animale.
Un mix di innovazione e meticolosità d’altri tempi, per borse che accompagneranno la tua quotidianità.
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La collezione è stata presentata presso 88Showroom a Milano.