Torna, per la terza edizione, Terraforma – il festival internazionale di musica dedicato alla sperimentazione artistica e alla sostenibilità ambientale che si tiene, sin dalla sua fondazione, nel parco di Villa Arconati a Bollate (Milano).
Terraforma è diventato noto per la capacità di offrire un’esperienza immersiva a 360 gradi, grazie alla coerenza della proposta musicale e alla natura della location, distaccata dalla città e in grado di annullare dimensioni come distanza e tempo. Durante i giorni di Terraforma, le persone riescono a ricalibrare il proprio orologio interno con quello della natura, ricercando l’essenza legata ai rapporti umani e alle diverse espressioni artistiche coinvolte.
La prima, la musica, affronterà un percorso fra generi e generazioni, passando da ambiente, a jazz, fino alla techno, nel segno della sperimentazione. Fra gli artisti più attesi citiamo Charlemagne Palestine, compositore minimalista newyorkese; Atom™&Tobias, Adrian Sherwood – produttore britannico che unisce elettronica, post punk e dub; Donato Dozzy, fra i più geniali e acclamati dj e producer techno italiani; Biosphere, alpinista e musicista che riporta le atmosfere del circolo polare artico in chiave ambient e sci-fi; Robih Beaini, fra gli ispiratori del festival, che musicherà e manipolerà dei video in tempo reale.
Fra gli altri, segnaliamo gli autoctoni Primitive Art – alfieri del tribalismo più scuro.
L’attenzione del Terraforma, dicevamo, è volta anche all’equilibrio con l’ambiente, alla sua sostenibilità. Da tre anni il festival porta avanti un percorso in collaborazione con la Fondazione Augusto Rancilio: ad oggi sono più di sessanta gli alberti secolari che sono stati potati, rendendo sicure delle zone boschive altrimenti inaccessibili. Quest’anno uno dei progetti riguarderà lo smaltimento dei rifiuti, mediante la creazione di isole ecologiche e l’istituzione di green steward, volontari che sensibilizzeranno il pubblico ad un comportamento responsabile.
Un altro contributo sarà il ripristino di un labirinto, rinvenuto in alcune incisioni planimetriche della Villa di Marc’Antonio Dl Re. Il labirinto di siepi verrà realizzato in tre anni dallo studio di architettura Fosbury, ma in parte sarà già apprezzabile durante alcune performance artistiche e tecniche di spazializzazione del suono.
Intanto, il 31 maggio ci sarà la prima e unica anteprima del festival. I Boredoms, gruppo psichedelico giapponese, terranno una straordinaria performance fra I Sette Palazzi Celesti di Anselm Kiefer al Pirelli Hangar Bicocca di Milano. Biglietti disponibili qui.
I biglietti per il festival, invece, sono disponibili in forma abbonamento o singolo giorno sul sito www.terraformafestival.com e su Mailticket.