Si appresta a tornare, per la quinta volta consecutiva, Fuck Normality, il festival che celebra l’anticonvenzionalità attraverso la musica e le arti visive.
La data è il 13 agosto. Il luogo è sempre quello, il Sudestudio di Guagnano, profondo sud, a pochi chilometri da Lecce: un luogo dove la musica si fa tutti i giorni e che, ogni tanto, apre al pubblico per mostrarne le ultime avanguardie. Come sempre, la ricerca musicale portata avanti da Fuck Normality è un back and forth fra Italia ed estero: headliner sarà Slow Magic, artista americano noto per i suoi live percussivi e trasognanti, celato dietro ad una maschera che lo ha reso un mito nell’immaginario internazionale dell’elettronica, tanto da permettergli di seguire Bonobo, Gold Panda e XXYYXX in tour.
Condivideranno il palco, con lui, alcuni fra i migliori artisti italiani: Yakamoto Kotzuga, fresco nel roster Sugarmusic, uno dei beatmaker più talentuosi in circolazione (ricordiamo le sue collaborazioni con Ghemon e Mecna), autore di melodie che richiamano la solitudine e la dispersione dei luoghi da dove proviene e che, inaspettatamente, esplodono anche grazie all’uso della chitarra.
Matilde Davoli, ingegnere del suono, songwriter e sperimentatrice elettronica, passata di recente da Primavera Sound e Spring Attitude.
Machweo, anche lui salentino come la Davoli, che presenterà il live del suo ultimo disco “Musica da Festa“, un viaggio dentro alla musica che Giorgio (Spedicato) forse avrà sentito, o forse no, quando era piccolino. Una sorta di “sindrome dell’epoca dell’oro” impreziosita da uno studio del suono, in particolare degli anni ’90, serio e ben evidente nel disco.
Catalano, cosmico e nostalgico dell’italo-disco, uno dei talenti su cui Fuck Normality punta in maniera decisa.
E poi tre dj set: Æmris, classe ’96, proveniente da quella Puglia innamorata dei suoni provenienti in particolare dall’Inghilterra; il Fuck Normality Soundsystem, composto da Okee Ru e Populous, due eroi della scena local che promettono divertimento e qualità.
Per maggiori info, tenete d’occhio la pagina Facebook del festival.