Ancora poche settimane per visitare David Bowie Is, la prima e bellissima retrospettiva dedicata all’artista inglese, al MAMbo, il Museo d’Arte Moderna a Bologna. Partita nel 2013 nel celebre museo londinese Victoria & Albert Museum come un vero e proprio tributo multimediale alla strepitosa carriera di Bowie, la mostra registrò incassi da record e conta adesso la sua ultima tappa europea (a Bologna appunto), dopo aver girato Chicago, San Paolo, Toronto, Parigi, Berlino, Melbourne e Groningen, e prima di sbarcare a Tokyo.
Tre le principali sezioni in cui la mostra è tematicamente suddivisa: una prima relativa agli esordi fino al punto di svolta del singolo “Space Oddity” datato 1966, una seconda concentrata sul processo creativo di Bowie (relativo alla genesi degli album, dei suoi shows, dei suoi personaggi), ed una terza che immerge il pubblico nello spettacolare mondo dei grandi concerti live di Bowie, grazie a presentazioni audio video e l’esposizione di molti costumi e materiali di scena.
Sono infatti più di 300 gli oggetti dell’archivio personale del musicista che i curatori ( Victoria Broackes e Geoffrey Marsh) hanno selezionato, tra cui: l’outfit di Ziggy Stardust (1972) disegnato da Freddie Burretti, fotografie di Brian Duffy; le artistiche cover degli album realizzate da Guy Peellaert e Edward Bell. Lungi dall’essere un mesto compianto alla carriera dell’artista, anche perchè progettata anni prima della morte di David Bowie, la mostra è invece una forte conferma dell’immensa presenza nella musica, nella moda, negli effetti visivi contemporanei e nella cultura virtuale. Da non perdere, per tutti i fan della musica (non solo di Bowie), la qualità sonora della sound-experience, garantita da Sennheiser.
Avete tempo fino al 13 novembre. Tutte le info qui http://davidbowieis.it/
Foto di Bernardo Vandini