Da non perdere a Roma, fino al 7 maggio 2017, la mostra su Artemisia Gentileschi (1593-1653), straordinaria artista e donna di temperamento, un viaggio nell’arte della prima metà del XVII secolo seguendo la parabola umana e professionale dell’artista. Ben 100 le opere in mostra, provenienti da ogni parte del mondo, da prestigiose collezioni private come dai più importanti musei (il Metropolitan di New York, il Wadsworth Atheneum di Hartford Connecticut, la Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze o la Národní galerie v Praze di Praga) in un confronto serrato tra l’artista e i suoi colleghi, frequentati, a Roma, come a Firenze, ancora a Roma e infine a Napoli, con quel passaggio veneziano di cui molto è da indagare, così come la breve intensa parentesi londinese.
L’esposizione nasce da un’idea di Nicola Spinosa ed è curata dallo stesso Spinosa per la sezione napoletana, da Francesca Baldassari per la sezione fiorentina, e da Judith Mann per la sezione romana.
« Chi la reputa pittrice di prim’ordine, in grado di eguagliare e superare nell’arte i tanti pittori del suo tempo, e non solo, e chi resta stregato dalle sue Giuditte vendicatrici, dalle Cleopatra, Ester, Maddalene, sante, dame e suonatrici, dai suoi colori, dalle ombre caravaggesche e terribili di suoi lavori. Un’artista che appassiona il pubblico anche perché è vista come un’antesignana dell’affermazione del talento femminile, dotata di un carattere e una volontà unici. »
Artemisia Gentileschi e il suo tempo
Museo di Roma Palazzo Braschi
30 novembre 2016 – 7 maggio 2017
sito ufficiale
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Per chi vuole approfondire consigliamo di non perdere il catalogo della mostra edito da Skira e a cura di Francesca Baldassarri, che svela gli aspetti più autentici di Artemisia Gentileschi, anche grazie ai contributi di Francesca Baldassari, Jesse Locker, Judith Mann, Anna Orlando, Nicola Spinosa e Cristina Terzaghi. La monografia suddivide la vita artistica di Artemisia in in cinque sezioni cronologiche: Artemisia a Roma 1593-1613; Artemisia a Firenze 1613-1620; Artemisia a Roma 1620-1626; Artemisia 1630-1653; Orazio e Artemisia a Londra.
22 x 28 cm, 312 pagine
164 colori, cartonato
ISBN 978-88-572-3325-3
€ 38,00
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Segnaliamo anche il volume di Pietrangelo Buttafuoco, giornalista e scrittore, dal titolo “La notte tu mi fai impazzire“, dedicato a Agostino Tassi, pittore legato indissolubilmente alle vicende di Artemisia Gentileschi: è lui il celebre “stupratore” dell’artista, protagonista del processo diventato un vero e proprio evento dell’epoca.