Abbiamo Incontrato Silvia Manazza, l’artista che attraverso le sue sculture realizzate dal riciclo di vecchi materassi dismessi, ha vinto durante il premio internazionale Arte Laguna un soggiorno nella residenza per artisti a Shanghai di Swatch.
Una delle tue ultime mostra è intitolata “souvenir” qual’ è il tuo rapporto con i ricordi ?
I miei “Souvenirs” appartengono a quegli oggetti perduti, o che fanno parte di un’epoca lontana. Malinconici ed ironici vorrebbero raccontare nuove storie , storie in cui i materiali nobili e di pregio, vengono sostituiti da elementi poveri e di scarto.
Perché hai scelto proprio i materassi
I materassi sono capitati per caso. Il mio è stato un amore a prima vista, non li ho cercati per realizzare le mie sculture, li ho visti e mi sono piaciuti. E come se, avessero voluto LORO che li riutilizzassi per qualcosa di nuovo , di diverso..
Ogni oggetto porta per sempre con se la sua storia.
Pensi che chi guarda le tue opere possa in qualche modo percepire le storie che ogni vecchio materasso ha vissuto?
Sì, penso proprio che ogni oggetto porti sempre con se la sua storia, figuriamoci un materasso… noi viviamo molto tempo col nostro materasso e momenti molto particolari, legati al sogno, al riposo, alla malattia, all’amore..
La tua arte è 100% eco sostenibile, usando come materia prima materassi destinati alla discarica, cosa rappresenta per te il riciclo?
Tutte le volte che recupero qualcosa, provo sempre una grande soddisfazione! Sono stata già da piccola abituata così. Era difficile buttare definitivamente qualcosa, bisognava prima “tentare”, provare a recuperare, magari rassegnandosi ad eliminare solo una parte e riutilizzando il “buono”.
Parlare di arte eco sostenibile oggi è una moda ma dovrebbe diventare uno stile di vita! Non abbiamo più il diritto di sprecare niente, molte sono le cose che vengono buttate e che meriterebbero una maggiore attenzione per poterle trasformare in altro, aiutandosi con la fantasia ed il rispetto per la vita.
Cosa ti aspetti da questa esperienza a Shanghai?
Shangai! Shangai sarà il mio appuntamento con l’Arte Internazionale, Sono curiosa ed anche un po’ spaventata ma, di sicuro, vedrò tante cose diverse, conoscerò artisti fantastici. Spero proprio di poter raccontare ancora tante nuove storie, magari incontrando vecchi materassi cinesi