A 50 anni dalla nascita di uno dei gruppi più influenti della storia della musica arriva al MACRO Museo d’Arte Contemporanea di Roma di via Nizza dal 19 gennaio al 1 luglio 2018 la mostra che a Londra è stata un vero e proprio successo. Storm Thorgerson e Aubrey ‘Po’ Powell di Hipgnosis hanno lavorato a stretto contatto con Nick Mason (consulente della mostra per conto dei Pink Floyd) per rendere The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains un vero e proprio viaggio (audiovisivo) nei 50 anni di carriera di uno dei più leggendari gruppi rock di sempre.
Ben 350 gli oggetti (inediti) esposti, che attraversano i diversi momenti della storia del gruppo, a partire dalla gigantesca ricostruzione del furgone Bedford che usavano per i tour a metà degli anni sessanta. Dalla mucca di Atom Heart Mother al prisma di The Dark Side of the Moon, fino al maiale rosa sopra la Battersea Power Station e ai “Marching Hammers”, è visivamente singolare e unica nel suo genere la loro personale visione del mondo che si è avvalsa negli anni della mano di creativi come il moderno surrealista e collaboratore di lunga data Storm Thorgerson, l’illustratore satirico Gerald Scarfe e il pioniere dell’illuminazione psichedelica Peter Wynne-Wilson. Acclamata dalla critica e dai fan, la mostra è un’occasione unica per chi non ha avuto la fortuna di assistere ad un concerto della band.
Il momento culminante è la Performance Zone, in cui i visitatori entrano in uno spazio audiovisivo immersivo, che comprende la ricreazione dell’ultimo concerto dei quattro membri della band al Live 8 del 2005 con Comfortably Numb, appositamente mixata con l’avanguardistica tecnologia audio AMBEO 3D della Sennheiser, oltre al video, in esclusiva per Roma, di One Of These Days, tratto dalla storica esibizione del gruppo a Pompei.
The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains
fino al 1 luglio 2018 al MACRO Museo d’Arte Contemporanea di Roma
pinkfloydexhibition.com