Si tiene in questi giorni in Puglia Digithon, la prima maratona digitale che permette agli startupper italiani di trovare visibilità e finanziamenti tra gli addetti ai lavori presenti all’evento.
Tra i 100 progetti che saranno esposti (nei 5 minuti concessi ad ogni gruppo) il progetto Artctory prevede la creazione di un E-commerce platform specializzata nella vendita e promozione di complementi d’arredo e pezzi di abbigliamento artigianali, interamente realizzati a mano all’interno di botteghe tradizionali presenti sul territorio italiano.
Un modo per dare visibilità alle piccole realtà imprenditoriali, che spesso stentano ad affacciarsi sul web per mancanza di tempo/competenze/risorse, con una particolare attenzione al mercato estero. Con la valorizzazione del lavoro artigianale si intende dare visibilità al territorio di provenienza, alla ricchezza dei materiali utilizzati ed alla singolarità degli esemplari data dalla maestria espressa nella realizzazione. L’artigianato italiano nella sua migliore espressione, pronto per “invadere” le case degli appassionati del made in Italy presenti in tutto il mondo.
Il team è formato dal giurista Gioacchino Doronzo, la export area manager Cinzia Pastore e l’ingegnere informatico Luigi Damato: esperienze diverse che credono nel progetto e che in questi giorni lo stanno portando avanti presso Le Vecchie Segherie di Bisceglie, al Digithon, dove investitori di tutto il mondo stanno valutando le diverse start up, scegliendo di di contribuire alla loro realizzazione.
A questo link potete leggere di più di Artctory e dare il vostro voto per contribuire al raggiungimento del primo posto (il giudizio finale somma quello della commissione più i voti sul web).