Il Locus a questo giro allarga i suoi orizzonti musicali e culturali con un programma vasto e articolato in più luoghi. Alla sua XVII edizione il festival apre gli occhi sul mondo e sul cambiamento, che fonde linguaggi e calibra contaminazioni per raggiungere un perfetto equilibrio tra popolarità e ricercatezza, suoni e visioni, generi e genere.
Si apre con un’anteprima speciale con il concerto dell’eclettico Venerus, sabato 24 luglio fra i vigneti della Tenuta Bocca di Lupo (official partner del festival) a Minervino Murge(BT).
Dal 30 luglio al 18 agosto la rassegna entra nel vivo tra Murgia, Valle d’Itria, litorale adriatico e Bari: il festival pluridecennale-capace in pochi anni di rendere Locorotondo una delle mete più gettonate tra gli appassionati di musica di tutto il mondo – animerà il borgo affacciato sulla Valle d’Itria e altre incantevoli location di uno fra i territori più belli della Puglia con oltre 30 eventi (fra musica live, fotografia, illustrazione, teatro, cinema, incontri e arte contemporanea).
Il classico segno circolare del festival, ispirato dalla pianta del borgo antico di Locorotondo, nel 2021 diventa un’iride che simboleggia il tema di questa edizione, open-eyed music: musica a occhi aperti, alla ricerca di incontri e scambi, nel solco della stratificazione delle culture e dei linguaggi artistici, dell’accoglienza, della diversità e della sostenibilità ambientale, con una prospettiva aperta, multicodice e multigenere.
La line-up quest’anno è ovviamente di altissima qualità: si apre a Locorotondo il 30 luglio con il collettivo afrojazz C’mon Tigre, mentre il giorno dopo è la volta di Niccolò Fabi e Cristina Donà. Domenica 1° agosto Fabio Cinti con l’Orchestra della Magna Grecia rende omaggio al disco “La Voce Del Padrone” di Battiato, e ci sarà spazio anche per la pianista figlia d’arte Frida Bollani Magoni. Per il secondo weekend di festival il Locus si sposta lungo la costa dei trulli, al Parco Archeologico di Egnazia a Fasano, dove tornarno Colapesce e Dimartino. Domenica 8 agosto tocca a Diodato e Greta Zucoli. Martedì 10 agosto si torna alla Masseria Ferragnano con i Kokoroko, collettivo afrobeat di otto giovani musicisti inglesi.
Mercoledì 11 agosto è il turno di una delle coppie più amate nel nuovo cantautorato italiano: i Coma_Cose, freschi di uscita con il nuovo disco Nostralgia. Giovedì 12 agosto la storia della musica jazz partenopea, con James Senese, incontra il meglio della nuova scena internazionale, con i Sons of Kemet.
Venerdì 13 agosto il Locus ospita il musicista sardo Iosonouncane, con il suo terzo album “IRA” che lo consacra come uno dei più coraggiosi e innovativi interpreti nella scena indipendente nazionale; ad aprire Ginevra Nervi. Mentre il giorno dopo si prende la scena Frah Quintale, uno dei più apprezzati esponenti del graffiti pop italiano, capace di unire rap e canzone nel suo apprezzatissimo “Regardez-Moi”, e ci sarà anche Ariete.
La sera di Ferragosto da non perdere la performer e icona pop MYSS KETA, e il producer Populous con il suo nuovo progetto discografico dedicato alla musica ambient. Si continua il 17 agosto con il rapper torinese Willie Peyote, e il giorno dopo Samuele Bersani. La ciliegina sulla torta è l’evento di chiusura di domenica 29 agosto che avrà come inedito palcoscenico il piazzale della Basilica di San Nicola a Bari,che ospiterà il live di Andrea Laszlo De Simone con l’Immensità Orchestra.
I biglietti sono disponibili in prevendita tramite l’app DICE.fm e sul circuito Ticketone, occhio che alcuni eventi sono già sold-out (ma non perdete la speranza, si potrebbero aggiungere posti per nuove ordinanze governative, conviene mettersi in lista d’attesa sull’app DICE.fm).
Tutte le info su locusfestival.it.