Considero la cucina e il mondo dell’enogastronomia estremamente interessanti, quindi … ecco a voi il primo post da “Nonna Papera”!..Scherzo, ovviamente questo non è il solito ricettario, dietro c’è di più. C’è lei, Sigrid Verbert alias Il cavoletto di Bruxelles. Ho scoperto questa ragazza dall’aspetto fresco e gentile curiosando tra gli innumerevoli foodblog (crescono come funghi!!!Tanto per rimanere in tema…) e leggendola mi sono detta: che tipa tosta!Bravissima fotografa e brillante creatrice di uno stile descrittivo “cavolettese” tutto suo, con cui ci racconta il suo quotidiano, dalla cottura di un cake alla gita fuori porta. Il tutto fedelmente documentato dai suoi scatti, puri ed emozionali. Ad alimentare il suo fascino, oltre l’innata propensione al racconto, le sue radici fiammingo-francofone. In Italia per amore (del cibo o di suo marito?:-)), ha seguito il master in giornalismo eno-gastronomico del Gambero Rosso, per il quale ha lavorato due anni. Ora, fotografa indipendente e creatrice di piatti sfiziosi, presta le sue immagini a molti colleghi, scrittori, giornalisti e cura il suo blog (http://www.cavolettodibruxelles.it/).
Nato nel 2005, è una traslazione del suo quaderno di ricette, ricco di sperimentazioni e contaminazioni regionali, italiane e non. Da tutto ciò nascono eventi (l’abbiamo vista quest’anno al Salone del Mobile di Milano) e libri, come appunto il libro del Cavolo che non è un banale estratto dei suoi ricchissimi post: i dieci capitoli, infatti, si ispirano a dieci luoghi con relative ricette tipiche, qualcuna reinterpretata qualcun’altra fedele alla tradizione. Insomma…se vi aspettate un copia-incolla dal blog, siete fuori strada! Il libro del Cavolo è un ricettario nuovo ed originale, un compromesso tra innovazione e semplicità. Posso esagerare dicendo che la ragazza ha delle manine di fata: ogni impasto che tocca si trasforma magicamente in qualcosa di prezioso…e…udite!udite! Assolutamente riproducibile! Bandite insomma le ricette molecolari praticamente scritte in cirillico! Bhe…non avevate invitato un paio d’amici a cena? Allora buon lavoro! PS. Il Libro del cavolo si compra on line o in certi punti vendita, che trovate qui.