Ogni anno un uomo brucia. E lo spettacolo conta più di 50.000 spettatori, radunati intorno ad un grande falò nel bel mezzo della distesa salata del Black Rock Desert (Nevada). Black Rock City accoglie una comunità temporanea che, a cavallo dei mesi di agosto e settembre, trasforma lo spazio naturale innalzando templi e simboli contemporanei destinati, al termine del festival, allo smontaggio. Il Burning Man Festival è così uno degli eventi più suggestivi che un deserto possa mai ospitare in cui arte, musica ed espressione creativa costruiscono il paesaggio nel pieno rispetto della natura.
Per D.A.T.E. HUB, abbiamo intervistato Paul Belger, Producer e Program Manager che da alcuni anni collabora con l’organizzazione del festival, che ci ha spiegato come prendono vita le imponenti sculture del Burning Man.
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