È autunno ed è tempo di rinchiudersi nei club. INDIE·TRO è una nuova rassegna di musica indipendente organizzata da WhenMusicAttacks! a Milano, al Club56 di via Tucidide. Ogni venerdì, alcuni dei nomi più importanti della scena italiana si esibiranno nell’intimità di un luogo raccolto e davanti ad un pubblico appassionato.
Le prime due date lasciano ben sperare: venerdì 9 novembre i Soviet Soviet (opening: Kreativ In Den Boden e Starcontrol, closing: DjSet di Franz Samsa e URAMAKI), mentre i DID calcheranno il palco sette giorni più tardi (opening: Wemen e Younger And Better, closing: DjSet di URAMAKI).
Per chi non li conoscesse (difficile), i Soviet Soviet sono di Pesaro, la capitale italiana del new wave, e fanno un post-punk incazzato e nervoso, sulla strada solcata da Joy Division, Bahaus, Killing Joke, Cure e gli italiani CCCP. Nel 2009 il loro EP autoprodotto è finito su Pitchfork, la bibbia musicale online, e nel 2011 hanno attraversato l’est Europa con il loro tour. Il loro singolo “Restless” (listen) è stato pubblicato dalla Discipline Rec. nella compilation “A Contemporary Picture of the Obscure Italo Music Movement“.
I DID nascono a Torino nei primi anni del nuovo millennio. Il loro lavoro s’intreccia fra punk e funk dalle sfumature elettroniche. Nel 2009 hanno pubblicato il disco “Kumar Solarium“, ben accolto dalla critica. In UK il brano “Hello Hello” (listen) è uscito in vinile 7″, accompagnato da “Another Pusher”, remixato dai These New Puritans.
È del 2012 la loro ultima fatica, “Belong to You“, prodotto con Sal P dei Liquid Liquid, e che definisce la svolta verso delle sonorità più elettroniche.
L’ingresso ai concerti è gratuito, un motivo in più per fare un salto.