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Reebok Classic e Keith Haring Foundation hanno lanciato una collabo assolutamente eccentrica e che farà sicuramente parlare. Alcuni dei modelli più importanti della collezione Reebook, lanciati negli anni ’80, quando Haring era in piena attività, come Classic Leather, Ex-o-Fit Plus, NPC II, Workout Plus, Classic Leather Mid (unisex) e Freestyle, sono stati ridisegnati con caratteristiche premium, icone sagomate e serigrafie che rappresentano alcune delle opere più belle del celebre artista – Antic Everyman, Barking Dog e Radiant Baby.
“Lo stile artistico di Haring è una vera e propria leggenda”, queste le parole di Todd Krinsky, VP di Reebok Classic. “Celebrare la creatività è uno degli obiettivi principali del nostro brand, come abbiamo dimostrato collaborando con persone in grado di rivoluzionare il mondo dell’arte, della musica e della moda. Questa collezione, così come la nostra partnership con la Fondazione Keith Haring, ci consente di ricreare le opere di questo genio innovatore attraverso un nuovo mezzo, che piacerà ai suoi fan e farà conoscere Haring anche a un pubblico più vasto.”
Julia Gruen, Executive Director della Fondazione Keith Haring: “I modelli Reebok Classic sono diventati famosi quando le opere più celebri di Keith iniziavano a essere conosciute in tutto il mondo. Questo crea un’affinità naturale – una collaborazione che si basa su valori comuni: accessibilità, design, creatività. Grazie a Reebok abbiamo potuto mostrare al pubblico alcune delle immagini più amate di Keith reinterpretate in un modo totalmente nuovo ma sempre autentico, insieme a nuove interpretazioni di dipinti e disegni unici. Siamo convinti che Keith sarebbe entusiasta nello scoprire che i suoi lavori continuano a catturare l’attenzione e che riescono a dialogare anche con i giovani di quest’epoca.”
La Fondazione Keith Haring fu istituita nel 1989 da Haring stesso per diffondere la cultura artistica nelle giovani generazioni e per promuovere la lotta all’HIV. Questa collaborazione con Reebok si inserisce nell’ambito di Affili’Art, che ha già visto la collaborazione con artisti del calibro di Jean-Michel Basquiat e Ryan McGinness.