A 15 anni esatti dalla sua primissima apparizione nel 1998 torna Furby. Per tutti gli appassionati dei feticci 90’s come me è sicuramente un ritorno che ha quasi del commovente.
Questa volta però sotto le grandi orecchie e la folta pelliccia, Furby nasconde un vero cuore tecnologico.
Ingegneria robotica sofisticata e programmazione digitale vanno di pari passo e danno vita a un compagno interattivo che sviluppa la sua personalità in base a come viene educato. I sensori uditivi e tattili, infatti, permettono a Furby di reagire agli stimoli del suo “padroncino” e dell’ambiente che lo circonda.
Come sempre emotivo e imprevedibile Il nuovo Furby esprime i suoi stati d’animo attraverso animazioni che appaiono nei suoi occhioni: per esempi se gli si fanno le coccole appariranno dei cuori, se con l’App gli si dà da mangiare un peperoncino, delle piccole fiamme.
La tecnologia completamente rinnovata comprende anche un sito web dedicato, dove progettare un Furby virtuale, scoprire video in grado di interagire con un Furby reale e anche imparare il Furbish!